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Come sta l’oro? Qualche spunto sul bene rifugio

Come sta l’oro? Il bene rifugio per eccellenza sembra rimanere in secondo piano e, complice il rally di inizio anno dei listini azionari, ha visto scendere le sue quotazioni toccando in queste ore i minimi dal 28 dicembre scorso. Ma sul lungo periodo le prospettive rimangono positive.

Ne parlavamo ieri, gli investitori sembrano disposti a dare ancora credito al mercato azionario e, per il momento, non hanno ancora maneggiato l’interruttore del rischio. L’oro, in una condizione di questo genere, stenta a decollare e dopo i progressi dell’ultima parte del 2018 sembra aver perso smalto.

Tecnicamente i prezzi del future sono tornati sopra la media a 200 giorni, segnale positivo. Tuttavia, nello stesso periodo la media a 65 giorni ha bucato quella a 200 verso il basso. Gli indicatori di forza relativa ed il momentum non segnalano situazioni di ipercomprato o ipervenduto. Neutrali sul breve e positivi sul lungo periodo sembrano essere le posizioni più consone al momento, tuttavia permangono delle incertezze che solo i dati macroeconomici del 2019 potranno far venir meno.

Interessante, a tal proposito, l’analisi di Todd Horwitz pubblicata sul sito Kitco.com. Per l’analista americano l’oro ha speso gli ultimi 5 anni a stabilizzarsi dai picchi raggiunti nel lontano 2011, muovendosi tra 1000 e 1400 dollari l’oncia. Nel 2019 Horwitz si attende che il metallo giallo possa testare, al rialzo, quota 1400. I recenti tentennamenti della Fed potrebbero portare gli investitori a considerare irrealizzabile il piano di politica monetaria “neutrale” prospettato inizialmente da Powell. Tutto questo farebbe scattare la necessità di coprirsi, ricorrendo proprio all’oro.

E di copertura parlano anche in BlackRock con Russ Koesterich, portfolio manager del colosso del risparmio gestito. Intervistato pochi giorni da Bloomberg, Koesterich si è detto ottimista sulle possibilità dell’oro nel 2019. Ottimismo alimentato dallo scenario di rallentamento dell’economia mondiale e dall’aumento della volatilità sui mercati azionari. Per questi motivi in Black Rock considerano l’oro come un valido investimento di copertura, sottolineandone il valore in termini di diversificazione di portafoglio.

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