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USA, sussidi crescono ancora. Philly Fed al livello più basso dal 1980

22 milioni. Questo è il numero di sussidi di disoccupazione richiesti negli USA nelle ultime 4 settimane. Intanto il Philly Fed tocca i minimi dal 1980 e Fitch abbassa il rating del Messico. Questo ed altro nella penultima K Briefing della settimana.

Produzione industriale Eurozona. Il dato è relativo a febbraio, ancora presto quindi per poter valutare completamente gli effetti del lockdown. Su base annua la produzione industriale è calata dell’1.9%. Si tratta di un dato leggermente inferiore alle attese (-2%) ma rappresenta anche la 12° rilevazione consecutiva con il segno meno. Punto più basso il -3.6% di dicembre scorso.

Fitch taglia rating del Messico. La pandemia che si aggiunge ad una situazione economica già poco incoraggiante. Un PIL atteso nel 2020 in contrazione di 4 punti percentuali ed una parziale ripresa nel 2021. Sulla base di queste osservazioni Fitch ha deciso di tagliare il rating del Messico da BBB a BBB- con outlook stabile. S&P e Moody’s hanno per il momento mantenuto il rating ma entrambe hanno un outlook negativo sul paese.

Inflazione Germania, ancora in discesa. L’indice dei prezzi al consumo in Germania scende a marzo ma centra le attese del mercato. L’inflazione su base annua è al +1.4% (contro il precedente +1.7%). Su base mensile l’andamento è pressochè piatto (+0.1%).

Banche centrali. Ieri la Banca centrale canadese non ha deciso nuove manovre di politica monetaria, rimanendo in attesa mentre il paese continua la fase di lockdown. Oggi decisione a sorpresa della banca centrale delle Filippine che ha tagliato di 50 punti base il tasso di riferimento. Sul paese asiatico pesa la previsione dell’FMI che vede l’economia filippina a crescita zero nel 2020, sarebbe la prima volta in 60 anni.

USA, 5 millions more. Continuano a crescere le richieste di sussidio. Nella seconda settimana di aprile le richieste di sussidio di disoccupazione sono salite di altri 5,24 milioni di unità (in 4 settimane sono state oltre 20 milioni). Leggermente sopra le attese. La media a quattro settimane sale a 5,5 milioni. I sussidi continuativi superano i 10 milioni (11,97 milioni, meno delle attese).

Philly Fed, al minimo dal 1980. Ancora un minimo record, una costante in questo periodo di pandemia. Questa volta tocca al Philly Fed, uno tra gli indicatore dello stato di salute dell’economia americana. Dopo il -12.7 di marzo, ad aprile tocca quota -56.6, minimo dal 1980 ad oggi. 3 dei 5 componenti segnano un tracollo: nuovi ordini, occupazione e prezzi degli input. Sale la componente legata agli investimenti e quella sulle aspettative.

USA, male anche il settore delle costruzioni. L’apertura di nuovi cantieri residenziali cala a marzo di oltre il 22% mentre i permessi di costruzione scendono del 6,8% (peggior dato da luglio del 2015). Il calo è generalizzato sia per tipologia di costruzione sia per zona geografica.

Foto di David Mark

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