Nella giornata di oggi arrivano dati interessanti dagli USA, dove i posti di lavoro vacanti sono aumentati oltre le attese in ottobre. In Canada i tassi rimarranno invariati fino al raggiungimento di una crescita economica stabile (nel 2023?). Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.
Germania, investitori più ottimisti a dicembre. L’indice Zew sulla fiducia degli investitori tedeschi è salito a quota 55. 16 punti in più rispetto alla rilevazione di novembre e quasi dieci punti sopra le attese del mercato. Sono le aspettative a portare verso l’alto il dato, con il 67% degli intervistati che si attende un miglioramento della condizione economica nei prossimi mesi. Solo un 12% si attende un peggioramento. La percezione dell’attuale situazione economica rimane, invece, orientata al pessimismo.
Australia, consumatori più fiduciosi. L’indice della fiducia dei consumatori austrialiani sale per il quarto mese consecutivo a dicembre, toccando il massimo dall’ottobre del 2012 (112 punti). Ottimismo sia nel breve periodo che nel lungo, con le aspettative della situazione economica a 5 anni che salgono ai massimi dal 2009. Migliora la propensione all’acquisto anche se rimane qualche incertezza sulla situazione finanziaria delle famiglie.
Cina, inflazione di novembre inaspettatamente con il segno meno. A novembre i prezzi al consumo cinesi sono scesi dello 0.5% rispetto a 12 mesi prima. Si tratta di un dato inatteso e rappresenta la prima rilevazione con il segno meno dall’ottobre del 2009. Molta parte del dato si spiega con l’andamento dei prezzi dei beni alimentari, in particolar modo con lo sgonfiamento progressivo dei prezzi della carne di maiale.
Germania, si assottiglia surplus commerciale ad ottobre. Ad ottobre continua la caduta delle esportazioni tedesche. Il -6.5% annuo rappresenta la quinta lettura negativa consecutiva. Scendono anche le importazioni, ma ad un ritmo più lento. Il risultato è una bilancia commerciale che riduce il saldo positivo.
USA, posti lavoro vacanti aumentati in ottobre. Il numero di posti di lavoro vacanti negli USA è aumentato ad ottobre di 158 mila unità, soprattutto nel settore manifatturiero, delle costruzioni e della sanità. Un dato superiore alle attese, che porta il totale a 6.652 milioni di posti non assegnati (siamo ancora sotto il livello pre-pandemico dei 7 milioni). Con oltre 11 milioni di disoccupati ad ottobre, il tasso di competizione per ogni singolo posto di lavoro disponibile rimane elevato (1.66). Cala leggermente il tasso di assunzione mentre aumenta quello di licenziamento con un bilancio quasi in pareggio: 5.11 milioni di licenziamenti e 5.89 milioni di assunzioni.
Canada, tassi invariati fino a ripresa robusta economia. La banca centrale canadese lascia i tassi invariati allo 0.25% e conferma che nessun cambiamento sarà possibile senza evidenti prove di ripresa economica e di inflazione sopra il target del 2%. Stando agli scenari della banca tutto questo non dovrebbe accadere prima del 2023. Riprende l’acquisto titoli governativi al ritmo di 4 miliardi di dollari canadesi a settimana.
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