Con il pacchetto di stimoli ancora in bilico, negli USA a novembre si è registrata una frenata di redditi e spese personali. La fiducia delle imprese italiane migliora a dicembre. Questo ed altro nell’ultima K Briefing di questa settimana.
Taiwan, produzione industriale. Tra i pochi paesi che registrerà un incremento del PIL nel 2020, Taiwan mostra buoni dati per quel che riguarda la produzione industriale. A novembre è +1.4% su base mensile, +7.84% su base annua, il secondo miglior dato da aprile ad oggi.
Italia, fiducia imprese. Migliora a dicembre la fiducia delle imprese italiane. L’indice che la misura raggiunge quota 95.9, ai livelli più alti dal febbraio scorso. Miglioramenti sia sulla situazione attuale sia sulle aspettative di produzione per i prossimi mesi. Parallelamente migliora anche l’indice di fiducia dei consumatori che a dicembre sale a 102.4 dal 98.4 di novembre.
USA, giù redditi e spese personali. Secondo mese consecutivo di calo per i redditi personali dei cittadini americani. Dopo il -0.6% mensile di ottobre, a novembre le entrate personali sono scese dell’1,1%, molto peggio delle attese (-0.3%). E’ il peggior dato da agosto scorso, risultato della difficile ripresa del mercato del lavoro e del venir meno degli aiuti statali. Con i redditi calano anche i consumi. Le spese personali di novembre scendono dello 0.4% su base mensile, primo segno meno da aprile scorso. Il PCE price index (monitorato dalla Fed) rimane fermo a novembre per il secondo mese consecutivo. Su base annua l’incremento è dell’1.4%, ben distante dal 2% di target FED sull’inflazione.
USA, mercato del lavoro… Scendono le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione ma rimangono sopra quota 800 mila. Settimana scorsa sono state 803 mila, il dato è migliore delle attese. La media a 4 settimane sale a 818 mila. I sussidi continuativi rimangono sopra i 5 milioni (5.337 milioni). Scendono sotto quota 400 mila le richieste al Pandemic Unemployment Assistance scheme.
… e ordini di beni durevoli. Se l’occupazione non sembra dare segni evidenti di ripresa, l’economia prova comunque a risalire la china. A Novembre è migliore delle attese il dato sugli ordini di beni durevoli. Un +0.9% che rappresenta il settimo rilevamento mensile in crescita consecutivo. Dedotta la componente trasporti l’aumento è dello 0.4%. Sempre 0.4% è l’incremento della componente esclusa difesa e aerei (un indicatore della salute dell’economia americana, in calo rispetto al +1.6% di ottobre).
USA, indice Michigan dicembre definitivo. La lettura definitiva dell’indice della fiducia dell’università del Michigan di dicembre segna 80.7, confermando il miglioramento rispetto a novembre anche se qualche decimale sotto la lettura preliminare. Un miglioramento guidato soprattutto dall’esito delle elezioni presidenziali e che è stato solo di poco scalfitto dalla ripresa di contagi da covid-19. Unica variazione significativa rispetto alla stima è quella relativa alle aspettative di inflazione di breve termine, dal 2.3% si passa al 2.5%.
Buon Natale. K Briefing torna lunedì 28 dicembre, a tutti i lettori un sincero augurio di Buon Natale.
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