2020 anno record per la Cina sul fronte del commercio internazionale, il surplus tocca quota 78 miliardi di dollari. La Germania ha chiuso il 2020 con un PIL in calo del 5% ed un deficit/PIL del 4.8%, lo dicono le prime stime dell’istituto di statistica nazionale. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Cina, nuovo record per il surplus commerciale. Vola il surplus commerciale cinese. A dicembre le esportazioni sono cresciute del 18% su base annua, segnando il settimo mese consecutivo di rialzo. Le importazioni sono invece cresciute con un ritmo di molto inferiore: +6.5%, pur sempre quarto mese consecutivo con il segno più. Il risultato è un surplus che a dicembre tocca quota 78.17 miliardi di dollari, più di 30 miliardi di dollari in più rispetto al valore segnato nel dicembre del 2019. Il riepilogo annuo parla di un surplus complessivo di oltre 530 miliardi di dollari, con le esportazioni salite del 3,5% e le importazioni calate di un punto percentuale abbondante. Gli USA rimangono importatori netti dalla Cina, con un surplus a favore di Pechino pari a 316 miliardi di dollari (451 miliardi di dollari di esportazioni verso gli USA contro 135 miliardi di dollari di importazioni dagli USA – con le ultime cresciute di un quasi 10% nel 2020). [Cina migliora anche nel nostro Borsino Macro, online l’aggiornamento di gennaio]
Germania, contrazione PIL al 5% nel 2020. La prima stima del PIL 2020 vede una contrazione della ricchezza prodotta pari al 5%. L’istituto di statistica tedesco anticipa una crescita zero nel quarto trimestre, con un impatto della seconda ondata della pandemia meno pesante rispetto a quanto accaduto in primavera. Nel dato annuo c’è un vero e proprio riassunto del 2020. Crollo dei consumi (-6%) e degli investimenti, esportazioni nette negative per la prima volta dal 2009 e la spesa pubblica che sale di oltre 3 punti percentuali (il deficit di bilancio 2020 sarà al 4,8% del PIL, il livello più alto dal 1995).
Nei prossimi giorni arriveranno le stime del quarto trimestre 2020 di altre nazioni europee, per Italia, Francia e Spagna si prevedono segni meno.
USA, richieste sussidi tornano a sfiorare il milione. Sono cresciute, e di molto, le richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 9 gennaio. 965 mila richieste, terza settimana consecutiva in rialzo, con livelli che non si vedevano da inizio marzo 2020. A questi numeri vanno aggiunte le richieste al Pandemic Unemployment Assistance scheme, altre 284 mila unità. La media a quattro settimane sale a 834 mila. I sussidi continautivi riprendono a salire, rimbalzano dalla soglia dei 5 milioni e si portano a 5,27 milioni di unità.
Foto di Alfred Derks