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Eurozona, settore privato rimane in zona contrazione a gennaio

Secondo i sondaggi PMI per il settore privato dell’Eurozona gennaio si conferma in zona contrazione. Pesa il comparto dei servizi, penalizzato dalle restrizioni anti covid-19 degli ultimi mesi. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Cina, per il settore dei servizi momento di incertezza. A gennaio l’indice PMI del settore servizi è sceso per il secondo mese consecutivo in Cina. Calano i nuovi ordini, rallentano le esportazioni e l’occupazione. Anche le aspettative sui prossimi mesi segnano una vistosa frenata, toccando il minimo da settembre 2020. Pesa l’incertezza sulla situazione sanitaria, con alcuni nuovi focolai accesisi in diverse parti del paese a rievocare scenari poco incoraggianti. Nonostante tutto i 52 punti del PMI servizi Caixin (4 punti in meno di dicembre) sono la nona lettura sopra quota 50 consecutiva, quindi in zona espansione.

Eurozona, settore privato rimane in zona contrazione a gennaio. Il dato finale del PMI composite relega l’area Euro alla zona contrazione per il terzo mese consecutivo. Se la manifattura rimane il lato positivo della questione, il settore servizi continua a soffrire e tocca a gennaio il quinto mese consecutivo in zona contrazione. A livello nazionale solo la Germania porta il composite oltre quota 50, mentre per tutti il comparto dei servizi continua a contrarsi.

Eurozona, rimbalza inflazione a gennaio. Sulla scia di quanto accaduto in Germania anche i prezzi al consumo dell’eurozona, in media, salgono oltre le attese in gennaio. L’inflazione tocca quota +0.9%, miglior dato da gennaio 2020 e primo segno più dopo cinque mesi di deflazione. L’aumento tocca anche l’inflazione core che passa dal +0.2% dei mesi passati al +1.4%. I prossimi mesi ci diranno se si tratta dell’inizio di un cammino o di un fuoco di paglia, nel frattempo il target del 2% rimane ancora lontanissimo.

Gran Bretagna, tonfo del PMI settore servizi a gennaio. Confermato per gennaio il tonfo del settore servizi in Gran Bretagna. La lettura finale del PMI viene rivista al rialzo ma rimane sotto quota 40 punti, peggior dato dal maggio scorso. Il buon andamento della campagna vaccinale dà i suoi frutti anche in termini di aspettative, quelle degli operatori del comparto servizi schizzano ai massimi dal 2014.

USA, dati ADP tornano positivi a gennaio. I dati raccolti da ADP parlano di un numero di paghe – e quindi di lavoratori – in aumento a gennaio. 174 mila nuovi assunti, dato che batte le attese di mercato e rovescia il precedente risultato di dicembre (-78mila). E’ il settore dei servizi quello più attivo nelle assunzioni (soprattutto educazione e salute) con 156mila nuovi posti di lavoro. Venerdì arriverà il rapporto ufficiale del dipartimento del lavoro USA, ma già le anticipazioni ADP confermano una situazione di sostanziale stallo.

USA, settore servizi continua espansione a gennaio. Il sondaggio PMI condotto dall’ISM mostra un settore dei servizi che a gennaio continua ad espandersi. L’indice sale a 58.7 dal 57.7 di dicembre, toccando il livello più alto dal febbraio del 2019 e segnando l’ottavo mese consecutivo in zona espansione.

Foto di Peter H

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