Nel mese di marzo le esportazioni del Giappone sono tornate a salire e lo hanno fatto con un ritmo che non si vedeva dal 2017. Settore costruzioni ancora debole nell’Eurozona in febbraio. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.
Giappone, esportazioni bene in marzo. Nel mese di marzo le esportazioni giapponesi sono aumentate oltre le attese. Il +16.1% su base annua rappresenta il maggior rialzo dal novembre del 2017 e annulla il dato negativo registrato per il mese di febbraio scorso. A far da traino soprattutto il settore auto che da solo segna un balzo dell’11.2%. Sul fronte geografico la Cina si conferma ottimo compratore con un +37.2%, bene anche le esportazioni verso la Germania a +11.3%. Nello stesso mese le importazioni sono salite appena sopra i 5 punti percentuali. Migliora, quindi, la bilancia commerciale: il surplus passa dai 215 miliardi di yen di febbraio ai 663 miliardi di yen di marzo. Considerando solo i primi 3 mesi del 2021 la bilancia commerciale segna un attivo di oltre 550 miliardi di yen.
Giappone, produzione industriale a febbraio. La produzione industriale per il mese di febbraio 2021 in Giappone si conferma in frenata nella lettura definitiva. L’ultimo dato dice -1.3% su base mensile, peggior risultato da maggio 2020. Su base annua la produzione rimane ancora in calo, ma il -2% di marzo è il miglior risultato da oltre un anno a questa parte.
Eurozona, settore costruzioni in frenata a febbraio 2021. L’output del settore costruzioni ha segnato un’ulteriore diminuzione nello scorso mese di febbraio. Su base mensile il calo è stato del 2.1%, mentre rispetto a 12 mesi prima la flessione sfiora i sei punti percentuali (-5.8%), peggior risultato dal maggio del 2020.
Canada, nuovi cantieri meglio delle attese a marzo. I nuovi cantieri residenziali in Canada sono aumentati del 21.6% nel mese di marzo rispetto al mese precedente. Un risultato sopra le attese che rappresenta anche il nuovo massimo storico della serie, iniziata nel lontano 1977.
Brasile, indice attività economica di IBC-Br sale. L’IBC-Br index of economic activity nel mese di febbraio scorso era salito dell’1.7% su base mensile; un segnale di ripresa economica – il maggior rialzo dal luglio del 2020 – che la disastrosa gestione della pandemia, ancora più tragica nelle ultime settimane, rischia di rendere vano.
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