L’inflazione in Gran Bretagna è salita meno del previsto nel mese di marzo, con la componente energia a guidare i rialzi. In Italia l’output del settore costruzioni è salito a febbraio del 3.5% su base annua, in controtendenza rispetto ai partner dell’Eurozona. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.
Australia, vendite al dettaglio tornano a salire in marzo. Nel mese di marzo torna il segno più sulle vendite al dettaglio australiane. Nel primo mese primaverile la variazione è stata del +1.4% su base mensile, miglior risultato dal novembre del 2020 e ben quattro decimi oltre le attese del mercato. Due dati interessanti: sono le spese per ristoranti, bar e servizi a guidare l’aumento; se si guarda al primo trimestre 2021 la variazione rispetto agli ultimi tre mesi del 2020 è nulla.
Australia, leading indicator migliora. Nel mese di marzo il Leading Indicator elaborato dal Westpac-Melbourne Institute sale per il secondo mese di fila: +0.36% rispetto al mese precedente, miglior risultato da novembre scorso. Migliora anche l’aspettativa sui prossimi mesi con l’indicatore della crescita che segna +3.29% annualizzato.
Gran Bretagna, inflazione sotto le attese a marzo. Il livello dei prezzi al consumo in Gran Bretagna è salito a marzo dello 0.7% su base annua: tre decimi in più rispetto al mese di febbraio ma un decimo in meno rispetto alle attese del mercato. La componente che è cresciuta di più è quella dei carburanti: +3.5% rispetto a 12 mesi fa. Su base mensile l’aumento è dello 0.3%. La parte core si fissa al +1.1% annuo, un decimale sopra le attese; su base mensile l’inflazione core si fissa al +0.4%. Dal mese di aprile è probabile che il livello dell’inflazione schizzi oltre l’1%, sia per il perdurante rialzo dei prezzi delle materie prime (prezzi input alla produzione su del 5.9% su base annua) e dell’energia, sia per il termine di confronto, vale a dire i mesi più bui del primo lockdown.
Italia, output settore costruzioni in risalita a febbraio. Il settore costruzioni italiano nel mese di febbraio segna un +3.5% su base annua nella produzione, miglior dato da novembre ed in ripartenza rispetto alla frenata – fisiologica – dei mesi più rigidi dell’inverno. Il risultato è sopra la media UE (-5.8%), dove la fa da padrone il segno meno: Germania -9.5%, la Francia -4.7% e la Spagna con un sonoro -17%.
Sud Africa, inflazione come da attese. Nel mese di marzo il tasso di inflazione in Sud Africa sale al 3.2% dal 2.9% del mese precedente, tornando così all’interno della banda di oscillazione stabilita dalla Banca Centrale (3%-6%). Il dato core continua invece a rallentare. Nel mese di marzo si ferma al +2.5%, un decimo sotto il rilevamento precedente, secondo mese consecutivo di calo.
Canada, inflazione ai massimi da un anno. Il tasso di inflazione canadese sale a marzo al 2.2% su base annua, un decimo sotto le attese ed ai massimi da un anno a questa parte. L’incremento di oltre un punto rispetto al mese di febbraio va però attribuito più alla deflazione del marzo scorso che ad un reale aumento dei prezzi. Guardando al dato mensile, infatti, si nota che il ritmo di crecita è rimasto stabile allo 0.5%.
Foto di Hulki Okan Tabak