In Germania la fiducia delle imprese rimane sostanzialmente stabile nel mese di aprile, qualche crepa si apre sulle aspettative per i prossimi sei mesi. Pesano l’evoluzione della terza ondata di contagi e le difficoltà della supply chain. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.
Germania, fiducia imprese stabile ad aprile. L’indice sulla fiducia delle imprese tedesche elaborato dall’istituto IFO cresce frazionalmente nel mese di aprile, denotanto una certa stabilità dell’umore delle attività produttive in Germania. Il 96.8 è comunque il miglior risultato dal giugno del 2019, ed aprile è il decimo mese consecutivo nel quale l’indice supera la soglia dei 90 punti. Significativa la lettura delle componenti, dalle quali si ricavano aspettative in leggero calo sull’andamento dell’economia nei prossimi 6 mesi. Questo a causa della terza ondata di contagi da covid-19 e della prolungata difficoltà nelle catene di fornitura di componenti. Se la manifattura rimane il settore meglio intonato, nuovi cedimenti emergono dal comparto dei servizi e delle costruzioni.
Giappone, dal leading indicators segnali di ripresa. La revisione del leading indicators index giapponese per il mese di febbraio conferma il miglioramento del quadro macro. Il dato definitivo è stato rivisto al ribasso rispetto alla stima precedente, ma il 98.7 rimane comunque il valore più alto dall’ottobre del 2018. Resta da capire se la nuova fiammata di contagi registrata nel paese durante il mese di marzo ed i timori sull’outbreak indiano potranno raffreddare i progressi fatti fin’ora dall’economia nipponica.
USA, ordini di beni durevoli. Nel mese di marzo gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono tornati a crescere su base mensile, ma meno delle attese. Il +0.5%, in controtendenza rispetto al -1.1% di febbraio, è il peggior dato dall’agosto del 2020 e risulta nettamente inferiore alle attese di mercato (+2.5%). Escludendo il comparto dei trasporti gli ordinativi di beni durevoli sono saliti dell’1.6%, quelli legati all’investimento aziendale dello 0.9%.
Indice Dallas Fed Manifattura di aprile. Secondo mese di rialzo consecutivo per l’indice che monitora l’andamento dell’attività economica nella zona di Dallas. Dal 28.9 di marzo si passa a 37.30, ben oltre le attese del mercato e vicino ai massimi toccati nel 2018. La componente occupazione tocca il massimo storico per la serie, a 31.3; vicini ai massimi storici anche i prezzi delle materie prime.
Foto di Thomas Ulrich