Negli USA il mese di aprile fa registrare un calo dei redditi, effetto post assegno di stimolo, ed un lieve incremento dei consumi. I prezzi PCE, su base mensile, aumentano meno del previsto. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.
Eurozona, Economic Sentiment Indicator migliora ancora in maggio. L’indicatore del sentiment economico nell’area euro sale ai massimi dal gennaio del 2018, toccando quota 114.5, ben al di sopra delle attese poste a 112.1; letture in crescita per le principali economie dell’area. Il miglioramento è particolarmente marcato nei settori dei servizi e del retail. In miglioramento, seppur ancora con valori negativi, anche la fiducia dei consumatori.
Prezzi. Francia inflazione come da attese. Germania prezzi import salgono ancora. In Francia la stima preliminare dell’inflazione in aprile si ferma a +1.8% su base annua e +0.3% su base mensile, in linea con le attese del mercato. In Germania nuovo balzo dei prezzi di import. Su base mensile, ad aprile, si è registrato un aumento dell’1.4% (oltre le attese), su base annua la crescita è del 10.1%, l’incremento più alto dal dicembre del 2010.
USA, redditi giù e consumi in lieve salita ad aprile. Dopo il round di stimoli di marzo, sotto forma di un assegno da 1400 dollari, i redditi dei cittadini statunitensi calano ad aprile del 13.1%, un rintracciamento che risulta migliore rispetto alle attese del mercato (-14%). Salgono, invece, per il secondo mese consecutivo i consumi, anche se il ritmo non è certo da record: +0.5% rispetto al +4.7% di marzo, in linea con le attese del mercato. Sul fronte dei prezzi arriva oggi il dato sull’importante inflazione PCE, quella che la Fed monitora per le sue scelte di politica monetaria. Su base annua il balzo è del 3.6%, sei decimali in più delle attese; su base mensile l’incremento è stato dello 0.6%, qui siamo un decimo sotto le attese. Il dato core si ferma a +3.1% su base annua e +0.6% su base mensile.
USA, indice di fiducia Michigan finale di maggio. Lieve miglioramento per l’indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall’università del Michigan. La lettura finale del mese di maggio tocca quota 82.9, un decimo meglio della stima preliminare, in calo rispetto al mese di aprile ed ai minimi da tre mesi a questa parte. A crescere è l’aspettativa di inflazione: +4.6% a 12 mesi e +3% a 5 anni. Entrambi i dati sono in deciso aumento rispetto al mese precedente.
USA, PMI Chicago sale per il terzo mese consecutivo. Terzo mese consecutivo di rialzo per l’indice di salute dell’attività economica nell’area di Chicago. A Maggio l’indicatore va a 75.2 punti, il livello più alto dal novembre del 1973. Crescono su livelli record tutte le componenti tranne l’occupazione che, nel mese che si sta concludendo, segna un arretramento rispetto ad aprile.
Foto di Peggy cci