In maggio il settore costruzioni dell’Eurozona ha continuato a recuperare dalla crisi pandemica. Negli USA gli analisti vedono già alle spalle il picco della crescita. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.
Eurozona, settore costruzioni in recupero a maggio. Nel mese di maggio 2021 l’output del settore costruzioni è salito su base annua del 13.6%, terzo mese consecutivo con il segno più. Su base mensile l’incremento è stato dello 0.9%, più del doppio del mese precedente. Cresce sia l’attività di costruzione che quella di progettazione, segnali di un settore in netta ripresa post pandemia.
La settimana scorsa. Cosa ci siamo persi. Nella settimana di pausa di K Briefing sono arrivati due dati molto attesi ed importanti. Il primo è relativo all’inflazione USA che nel mese di giugno ha registrato un ulteriore incremento: +5.4% su base annua e +0.9% su base mensile. Anche il dato core accelera il passo: +4.5% su base annua e +0.9% su base mensile. Stando alle analisi condotte da Bloomberg Intelligence e da altri analisti l’ipotesi di fiammata temporanea rimane in piedi, con i rialzi dei prezzi in gran parte dovuti al recupero di settori fortemente colpiti dalla pandemia. Il secondo dato è arrivato dalla Cina, la cui economia continua a crescere ma ad un ritmo più lento. Su base annua il secondo trimestre ha registrato un +7.9% di crescita, in rallentamento rispetto al primo trimestre e sotto le attese del mercato. A giugno le vendite al dettaglio hanno continuato a crescere su base annua ma registrando il rialzo più basso dal dicembre del 2020. In leggera flessione anche la produzione industriale che, sempre a giugno, ha chiuso con un +8.3% su base annua, peggior dato da sei mesi a questa parte.
USA, picco crescita forse già raggiunto. Secondo gli analisti di Morgan Stanley la fase di massima accelerazione dell’economia statunitense dovrebbe essersi chiusa con il secondo trimestre 2021. I ritmi di crescita ora dovrebbero tornare su livelli più normali, con effetti che si dovrebbero vedere sui profitti tra il terzo ed il quarto trimestre 2021. Secondo il sondaggio del WSJ il PIL USA dovrebbe essere cresciuto del 9.1% annualizzato nel secondo trimestre di quest’anno. Ritmo che dovrebbe scendere fino al 3,3% annualizzato nel secondo trimestre del 2022. Previsioni un po’ meno ottimistiche arrivano da JP Morgan che vede una crescita annualizzatà sotto il 4% già a partire dagli ultimi tre mesi del 2021.
USA, fiducia costruttori ai minimi da 11 mesi. I prezzi delle materie prime e le difficoltà di approvvigionamento dei materiali spingono la fiducia dei costruttori USA ai minimi da 11 mesi a questa parte. L’indice elaborato da National Association of Home Builders/Wells Fargo scende a luglio di un punto, a quota 80.
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