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BCE, tassi bassi a lungo. Eurozona, variante Delta preoccupa consumatori

L’attesissima riunione della BCE lancia un messaggio chiaro ai mercati: i tassi di interesse dell’Eurozona sono destinati a rimanere bassi ancora a lungo. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Francia, fiducia imprese migliora a luglio. L’indice della fiducia delle imprese francesi continua a risalire. Nel mese di luglio tocca quota 110, sopra le attese e due punti in più rispetto alla lettura di giugno; si tratta del miglior risultato dall’aprile del 2018. Il sondaggio mostra comunque un quadro in via di stabilizzazione con le imprese che si attendono ritmi di miglioramento molto meno pronunciati nei prossimi mesi.

Gran Bretagna, ordinativi ancora in spolvero a luglio. Nella lettura di luglio del CBI Industrial Trend Orders si conferma un clima di fiducia sugli ordinativi industriali inglesi. L’indice registra un segno più per il terzo mese consecutivo, a quota +17. Rimane sostenuto anche l’indice di fiducia del settore manifatturiero che risente ancora delle problematiche legate alla supply chain, ma che guarda al futuro con rinnovato ottimismo.

BCE, tassi bassi a lungo. L’attesa riunione della BCE lascia invariati tassi e QE e da ulteriori informazioni sul nuovo target di inflazione, rimodulando la sua guidance sui tassi. Per i mercati il messaggio è abbastanza chiaro: nessuna intenzione di rialzare i tassi in tempi brevi, ma solo quando il livello dei prezzi avrà raggiunto la soglia del 2% e si sarà stabilizzato. Confermata la possibilità che l’inflazione possa temporaneamente eccedere il 2%. Con la proiezione BCE di un’inflazione all’1.4% nel 2023, si può immaginare che – salvo stravolgimenti – nessun rialzo dei tassi possa avere luogo nei prossimi due anni.

USA, mercato del lavoro. Tornano sopra le 400 mila unità le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli USA. La settimana scorsa sono state 419 mila, ben oltre le attese del mercato. Il dato a quattro settimane, il più stabile, si ferma a 385 mila, sesta settimana consecutivo sotto la soglia delle 400 mila. Terza settimana di calo consecutiva per i sussidi continuativi che, pur rimanendo ampiamente oltre i 3 milioni, scendono al minimo dal febbraio del 2020, a quota 3.236 milioni.

USA, Chicago Fed National Activity Index di giugno. Leggero calo per l’indice dell’attività economica dell’area di Chicago. Nel mese di giugno l’indicatore scende a quota 0.09, zavorrato soprattutto dagli indicatori relativi alla produzione che passano da +0.26 a +0.01.

USA, vendita case esistenti. Un leggero aumento dello stock di case disponibili fa subito risalire il numero di vendite di case esistenti negli USA. A giugno i contratti siglati sono saliti dell’1.4%, primo segno più da quattro mesi a questa parte. Lo stock di case disponibili è aumentato del 3.3% rispetto a maggio, pur rimanendo quasi il 20% sotto il livello del giugno 2020. Sul fronte prezzi ancora record: a giugno il valore medio sfonda i 363mila dollari.

Eurozona, fiducia consumatori. La variante Delta preoccupa i consumatori dell’Eurozona. La stima preliminare della fiducia dei consumatori torna a scendere dopo cinque mesi consecutivi di miglioramento e passa dal -3.3 di giugno a -4.4

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