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Germania, scende fiducia investitori. Brasile, inflazione sfiora il 9%

Giornata di indici di fiducia, quello degli investitori tedeschi registra una nuova frenata. In Brasile l’inflazione non si ferma e a luglio sfiora il 9%. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Germania, indice Zew fiducia investitori scende per il terzo mese consecutivo. L’indice della fiducia degli investitori tedeschi è sceso ad agosto per il terzo mese consecutivo. L’indicatore elaborato dall’istituto Zew scende a quota 40.4 dal 63.3 del mese precedente, livello più basso dal novembre dello scorso anno, e ben al di sotto delle attese del mercato (56.6). Tuttavia la maggioranza degli analisti intervistati (il 51%) ritiene che l’economia tedesca migliorerà nei prossimi mesi; solo un 10% del campione vede nero nel futuro prossimo tedesco. Di certo, riferisce l’istituto Zew, due grosse preoccupazioni interrogano gli investitori: la possibile quarta ondata di Covid in autunno; un rallentamento dell’economia cinese, principale partner commerciale tedesco.

Anche per l’Eurozona fiducia investitori in calo. L’economic sentiment per l’Eurozona rispecchia quanto visto per quello tedesco: terzo mese di calo consecutivo, minimo da novembre scorso. Anche in questo caso la maggioranza degli investitori si attende nei prossimi mesi il proseguimento della crescita economica, anche se con ritmi non esaltanti. Sul fronte prezzi gli investitori sposano in pieno la teoria del fenomeno temporaneo, con l’aspettativa che cala in un mese di oltre venti punti.

Australia, peggiora fiducia delle imprese. Il sondaggio NAB sulla fiducia delle imprese australiane segna in agosto un’ulteriore pesante frenata. L’indice torna sotto zero per la prima volta da settembre 2020, toccando quota -8; si tratta del terzo mese consecutivo di calo. Un sondaggio preoccupante perche a scendere sono tutte le componenti (produzione, ordini, occupazione) e tutti i settori (dalla manifattura al retail). Le nuove restrizioni per quella che di fatto è una quarta ondata di covid riaccendono forti preoccupazioni tra gli imprenditori. L’Austrialia, lo ricordiamo, non presenta al momento un ritmo di vaccinazione brillante, con solo il 18.2% di popolazione con ciclo vaccinale completato (Our World in Data).

USA, piccole imprese un po’ meno fiduciose a luglio. Scende anche il NFIB Small Business Optimism Index a luglio. L’indice di fiducia delle piccole aziende statunitensi rintraccia a quota 99.7 dal 102.5 di giugno. Il sondaggio registra una minor fiducia della forza della ripresa e fotografa le small cap in una situazione di quasi frustrazione: da un lato c’è una buona domanda, ma dall’altro persiste la difficoltà con in fornitori e rimane complicata la ricerca di lavoratori con le competenze adeguate.

Brasile, inflazione sfiora il 9%. Accelera ancora l’inflazione brasiliana. Nel mese di luglio l’indice generale dei prezzi al consumo cresce dell’8.99% su base annua: maggior rialzo dal 2016, 14° mese consecutivo in crescita. Su base mensile si registra il maggior rialzo da sette mesi a questa parte, con un +0.96%. Oltre ai costi delle materie prime, in primis l’energia, sui prezzi brasiliani sta continuando ad incidere la situazione climatica, con una pesante siccità che sta surriscaldando il mercato dei beni alimentari ed aumentando il costo della bolletta energetica. Ricordiamo che la settimana scorsa la Banca Centrale ha alzato per la quarta volta nel 2021 i tassi di interesse, con un balzo di 100 punti base, al 5.25%. La stessa banca centrale ha annunciato un ulteriore intervento, di pari entità, nel mese di settembre.

USA, il costo del lavoro aumenta nel secondo trimestre. Nel secondo trimestre del 2021 il costo del lavoro è salito dell’1%, un decimo meno delle attese ed in controtendenza rispetto ai primi tre mesi dell’anno (-2.8%). La produttività aumenta del 2.3% annualizzato, una percentuale in calo rispetto al primo trimestre e di oltre un punto inferiore rispetto alle attese del mercato.

Foto di Joel santana Joelfotos

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