La banca centrale della Corea del Sud alza per la seconda volta nel 2021 i tassi di interesse per tenere sotto controllo l’inflazione. In Germania consumatori preoccupati da Covid e prezzi. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Corea del Sud, nuovo rialzo dei tassi di interesse. La banca centrale sudcoreana ha deciso per un nuovo rialzo dei tassi di interesse, il secondo consecutivo, come atteso dal mercato. Il riferimento passa dallo 0.75% all’1%. A far propendere per una politica monetaria più restrittiva è stata ancora una volta la dinamica dell’inflazione. Nelle stime della banca centrale questa si manterrà ancora sopra il target del 2% almeno per tutto il 2022, mentre l’economia dovrebbe registrare una crescita del 4% nel 2021 e del 3% nel 2022.
Germania, indice GfK sulla fiducia dei consumatori torna in territorio negativo. L’indice sulla fiducia dei consumatori elaborato dall’istituto GfK torna sotto zero per il mese di dicembre. Da 1 a -1.6, peggior dato dal maggio scorso, oltre un punto peggio delle attese. I consumatori tedeschi fanno i conti con due forti preoccupazioni che ne stanno limitando la propensione alla spesa: da un lato la quarta ondata di covid che in Germania sta assumendo dimensioni tragiche; dall’altro l’inflazione che continua a salire.
Gran Bretagna, CBI distributive trades positivo a novembre. Il sondaggio CBI sull’andamento delle vendite al dettaglio è decisamente positivo nella sua lettura di novembre. L’indice distributive trades sale di 9 punti rispetto al mese precedente, a quota 39, miglior risultato dal luglio scorso. Aumentano gli ordini di fornitura e, per la prima volta dal novembre del 2016, il totale degli occupati. Anche sul fronte delle scorte ci sono miglioramenti, per la prima volta da aprile scorso gli intervistati ritengono i loro magazzini adeguati ai volumi di vendita attesi. Sempre alti i prezzi che crescono a ritmi che non si vedevano da fine secolo scorso.
Brasile, inflazione ancora sostenuta. La rilevazione di metà mese dell’inflazione brasiliana continua a segnalare una forte pressione sui prezzi. Ad novembre la variazione annua è del 10.73%, in rialzo rispetto al mese precedente e di quasi un decimo oltre le attese. Su base mensile leggerissimo rallentamento, con l’inflazione che passa dal +1.2% a +1.17%
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