Secondo il sondaggio CBI le aspettative sulle vendite al dettaglio di febbraio in Gran Bretagna sono in calo, mentre ci si attende una nuova accelerazione dei prezzi di vendita. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Gran Bretagna, aspettative su vendite al dettaglio giù in febbraio. Nel mese di febbraio il CBI distributive trades survey registra un calo. L’indicatore passa da 28 a 14, ben al di sotto delle attese di mercato. E’ il segnale che al dettaglio ci si attende una crescita delle vendite in rallentamento rispetto al mese scorso. E tra le preoccupazione delle imprese, dicono da CBI, il primo posto rimane occupato dall’inflazione, con i tragici sviluppi della crisi ucraina pronti a spingere ancora più verso l’alto i prezzi dell’energia. E dal report emerge che i prezzi al dettaglio continuano a salire, con un’accelerazione prevista per il prossimo mese.
Corea del sud, tassi fermi nella riunione di febbraio. La banca centrale sudcoreana ha lasciato i tassi invariati all’1.25% come atteso dal mercato. Dopo tre rialzi negli ultimi sei mesi, l’istituto centrale decide di rimanere fermo, cercando di capire l’effetto combinato tra nuove ondate di covid, inflazione e tensioni geopolitiche. Sul fronte macro la banca centrale guidata (per l’ultimo mese) da Lee Ju-yeol si attende un’inflazione sopra il 3% in maniera persistente, ed una crescita del PIL nel 2022 del 3%.
USA, mercato del lavoro. Si mantengono sopra le 200 mila le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli USA. Nella scorsa settimana sono state 232 mila, in calo rispetto a 15 giorni fa. La media a 4 settimane cala ulteriormente a 236 mila unità. Per quel che riguarda i sussidi continuativi continua la discesa: 1.47 milioni, nuovo minimo da inizio pandemia.
USA, stima PIL ultimo trimestre 2021 (seconda stima). La seconda lettura della crescita statunitense nell’ultimo trimestre del 2021 rispetta le attese. Il PIL è cresciuto del 7% annualizzato, un decimo meglio rispetto alla prima lettura, anche se consumi ed esportazioni sono state riviste al ribasso. Core PCE price index a +5%, un decimo in più rispetto alla lettura preliminare. Intanto il Chicago Fed National Activity Index (CFNA) registra un miglioramento nel mese di gennaio. L’indice dell’attività economica dell’area di Chicago sale a 0.69 punti dallo 0.07 di dicembre, la media a tre mesi flette di due decimi rispetto alla lettura del mese di dicembre.
USA, vendite nuove case a gennaio. In calo le vendite di nuove abitazioni negli USA a gennaio. Rispetto a dicembre è -4.5%, primo segno meno da ottobre scorso, anche se meno pesante di quanto ci si attendeva. Emblematico il dato sul prezzo medio delle abitazioni vendute: 423 mila dollari contro i 373 mila del gennaio 2021.
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