Dopo la Fed tocca alla BoE annunciare un rialzo dei tassi. In questo caso è il terzo consecutivo, con l’inflazione UK che nei prossimi mesi potrebbe toccare quota 8%. Bene mercato del lavoro in Australia, disoccupazione ai minimi dal 2008. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Australia, disoccupazione ai minimi dal 2008. Uscita dalle restrizioni anticovid, l’economia australiana prosegue il suo cammino di recupero ed il mercato del lavoro ne è la prova. Nel mese di febbraio la disoccupazione è scesa al 4%, un decimo meglio delle attese e sui minimi da agosto del 2008. Record anche per il tasso di partecipazione, che il mese scorso ha toccato il 66.4%
Tassi: dopo la Fed tocca alla BoE. Dopo il rialzo di 15 punti base annunciato dalla FED nella riunione di ieri, con l’eredità di altri sei interventi previsti nel corso dell’anno, oggi è toccato alla Banca d’Inghilterra mettere mano ai tassi di interesse. La BoE porta il riferimento allo 0.75%, vale a dire al livello pre-covid. Si tratta del terzo rialzo consecutivo. Particolarmente interessanti le stime della banca centrale inglese sull’inflazione. La crisi Ucraina potrebbe spingere la variazione dei prezzi al consumo attorno all’8% nel secondo trimestre 2022, un punto percentuale oltre le stime precedenti. Ma i rialzi potrebbero proseguire ancora nel corso dell’anno. Per questo motivo il board annuncia che saranno possibili nuovi interventi, sempre che le condizioni dell’economia lo consentano (in questo senso le parole del board sono parse molto più prudenti).
USA, Philly Fed in crescita a marzo. L’indice dell’attività economica nell’area di Philadelphia migliora nel mese di marzo. L’indicatore sale a quota 27.4, molto sopra il dato di febbraio (16) e le attese del mercato (15). A far migliorare il risultato del sondaggio sono il ritorno alla crescita di nuovi ordini e spedizioni, mentre rimangono su livelli sostenuti sia la componente occupazione che – notizia non proprio positiva – quella relativa ai prezzi. Torna a crescere anche la propensione agli investimenti, con il morale delle imprese che si mantiene piuttosto alto.
Usa, mercato del lavoro. Per la settima settimana consecutiva le nuove richieste di sussidi di disoccupazione si mantengono sotto la soglia delle 250mila unità. La settimana scorsa sono calate a 214mila, valore più basso da inizio anno. La media a quattro settimane scende a 223 mila, mentre i sussidi continuativi si riducono ancora e toccano quota 1,419 milioni.
USA, produzione industriale a febbraio. Secondo mese consecutivo di crescita per la produzione industriale statunitense, diminuisce però il ritmo. Su base mensile è +0.5%, in linea con le attese ma quasi un punto in meno di gennaio. A crescere è soprattutto la manifattura (+1.2%), mentre il settore auto registra un pesante -3.5%. Su base annua si registra il miglior risultato dal giugno del 2021: +7.5% dal +3.6% precedente.
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