Rallenta la crescita economica in Gran Bretagna, il primo trimestre si chiude con un +0.8% al di sotto delle aspettative, con il PIL che nel mese di marzo ha ceduto lo 0.1%. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Gran Bretagna, rallenta la crescita economica nel primo trimestre 2022. L’economia britannica è cresciuta nel primo trimestre del 2022 dello 0.8% su base congiunturale, due decimi in meno delle attese ed in rallentamento rispetto al trimestre precedente. La prima stima del PIL conferma i timori che l’alta inflazione, i tassi di interesse ed il riaccendersi dei problemi collegati alla supply chain possano portare ad una fase di recessione. Nel mese di marzo il PIL si è contratto dello 0.1% contro attese di stallo. Su base tendenziale la crescita è stata dell’8.7%, quarto segno più consecutivo ma tre decimi sotto le attese del mercato. Nei primi tre mesi del 2022 è venuto a mancare soprattutto il contributo delle esportazioni, mentre hanno tenuto (seppur rallentando) produzione industriale e consumi (+0.6% su base congiunturale). Molto bene il settore dei servizi la cui ricchezza prodotta è cresciuta di oltre il 4% su base trimestrale. Male gli investimenti delle imprese, scesi dello 0.5% rispetto all’ultimo trimestre del 2021. Il livello degli investimenti rimane di oltre 9 punti percentuali sotto ai livelli pre-pandemia.
USA, prezzi alla produzione in aprile. Rallenta leggermente il ritmo di crescita dell’inflazione alla produzione negli USA. Nel mese di aprile l’indice PPI è salito dello 0.5% su base mensile, un punto abbondante in meno del mese precedente. Su base annua la variazione scende all’11% dall’11.2% del mese precedente. Entrambe i dati sono in linea con le attese.
USA, mercato del lavoro. La scorsa settimana le richieste di sussidi di disoccupazione sono state 203mila, seconda settimana consecutiva sopra quota 200 mila, ma ancora su livelli estremamente bassi. La media a quattro settimane si mantiene attorno alle 190 mila richieste, mentre continua a scendere il numero dei sussidi continuativi: la settimana scorsa erano 1.34 milioni contro gli 1.38 milioni della settimana precedente.
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