Dopo oltre un decennio la BCE annuncia un rialzo dei tassi di interesse. A luglio finirà il programma APP ed il riferimento verrà alzato di 25 punti base. Altri interventi da inizio autunno. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Cina, esportazioni tornano ad accelerare in maggio. Nel mese di maggio le esportazioni cinesi tornano a crescere in coincidenza con l’allentamento delle misure anti-covid nei grandi centri industriali del paese. Su base annua l’export sale del 16.9% contro il 3.2% di aprile, massimo da inizio anno. Tornano a salire anche le importazioni dopo lo stallo di aprile: +4.1% su base annua. Per effetto di questi dati il surplus della bilancia commerciale di Pechino torna ad allargarsi: 78.76 miliardi di yuan contro i 43.28 miliardi di yuan di aprile.
Messico e Brasile, a maggio rallenta corsa dei prezzi. Nel mese di maggio l’inflazione brasiliana passa dal 12.13% all’11.73%, primo rallentamento dal novembre dell’anno scorso. Su base mensile la variazione si ferma allo 0.47%, più che dimezzata rispetto ad aprile. Anche in Messico qualche timido segnale di rallentamento per l’inflazione. Su base annua il dato scende al 7.25% contro il 7.28% del mese precedente (il dato core avanza però dello 0.06%); su base mensile la variazione si ferma allo 0.18%, tre decimi oltre le attese ma molto più basso dello 0.54% di aprile, minor variazione mensile dal novembre del 2020.
Eurozona, BCE annuncia il primo rialzo dei tassi a luglio. Nella riunione di giugno della BCE nessuna decisione ma annunci importanti. Innanzitutto entro il 1 luglio finirà il programma di acquisto titoli APP; successivamente, sempre in luglio, Francoforte procederà con un primo rialzo del riferimento di 25 punti base. A questa prima mossa ne seguirà con quasi certezza una di pari dimensione (o forse di 50 punti…) a settembre. Successivamente, in base all’andamento dei dati macro, potranno esserci ulteriori rialzi. Un cambio di stategia che chiude la lunga fase di politica monetaria espansiva della BCE e che porterà al primo rialzo dei tassi da oltre un decennio. Sul fronte delle stima la BCE vede l’inflazione nel 2022 al 6.8% ed al 3.5% nel 2023; la crescita del PIL dovrebbe assestarsi al 2.8% quest’anno e poi al 2.1% nel biennio 2023-2024.
USA, mercato del lavoro. La scorsa settimana le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono salite a 229mila, primo rialzo dopo tre settimane consecutive di calo, ma sempre su livelli molto bassi. La media a quattro settimane risale di 8mila unità a 215mila, mentre rimane fermo il dato dei sussidi continuativi che sono 1.306 milioni.
Foto di Bruno /Germany