Dalla Gran Bretagna brutti dati per quel che riguarda vendite al dettaglio e fiducia consumatori. Inflazione e rischio recessione cominciano a pesare sulla propensione agli acquisti dei cittadini britannici. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.
Giappone, inflazione stabile a maggio. Nel mese di maggio l’inflazione giapponese si conferma al 2.5% annuo, in linea con le attese. Su base mensile la crescita dei prezzi rallenta al +0.2%, due decimi in meno rispetto al mese precedente e dato più basso dal gennaio scorso.
Gran Bretagna, male vendite al dettaglio e fiducia consumatori. L’inflazione comincia a colpire consumi e morale delle famiglie inglesi. Nel mese di maggio le vendita al dettaglio collezionano il terzo segno meno del 2022, diminuendo dello 0.5% rispetto al mese precedente. Nel trimestre marzo-maggio le vendite sono scese dell’1.5%, su base annua il calo è del 4.7%. Calano soprattutto le vendite di beni alimentari, un vistoso -1.6% su base mensile che dice tutto della lotta quotidiana coi prezzi che stanno affrontando anche i cittadini britannici. A ulteriore riprova arriva il sondaggio GfK sulla fiducia dei consumatori. A giugno l’indicatore scende a -41. Nemmeno nella fase più nera della pandemia si era registrato così tanto pessimismo. Anzi GfK ci ricorda che siamo a livelli peggiori sia dell’immediato dopo Brexit, sia della crisi finanziaria del 2008. Inflazione e rischio recessione fanno crollare gli indicatori relativi alle aspettative economiche e finanziarie di breve termine.
Germania, fiducia imprese torna a scendere nel mese di giugno. L’indice Ifo che misura la fiducia delle imprese tedesche torna a scendere e passa dal 93 di maggio al 92.3, sei decimi sotto le attese del mercato. Solo il settore costruzioni e quello dei servizi registrano un miglioramento della fiducia, mentre per gli altri pesano le preoccupazioni per una seconda parte del 2022 piena di incognite. Nel complesso calano sia la componente relativa alle aspettative, sia quella relativa alla percezione della situazione attuale.
USA, vendita di nuove case a maggio. Dopo quattro mesi consecutivi di calo arriva un rialzo a sorpresa per le vendite di case nuove negli USA. A maggio è +10.7% contro attese di un ulteriore calo di un punto percentuale. L’aumento è concentrato nella zona meridionale ed occidentale del paese, mentre il nord e l’est registrano cali a doppia cifra.
USA, indice fiducia consumatori nel mese di giugno. Il risultato finale dell’indice di fiducia dei consumatori USA elaborato dall’università del Michigan si ferma a quota 50 punti tondi. Due decimi in meno rispetto alla stima flash. Alcuni numeri significativi accompagnano il risultato più basso di sempre del sondaggio: il 79% degli intervistati vede un peggioramento delle condizioni economiche nei prossimi mesi (percentuale più alta dal 2009); l’inflazione a breve sale al 5.4% in linea con il dato preliminare; l’inflazione a lungo termine cresce rispetto a maggio ma meno di quanto stimato nella rilevazione fash (3.1% contro 3.3% della stima flash ed il 3% del mese di maggio)
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