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Eurozona, ulteriore frenata del settore costruzioni a giugno

Nel mese di giugno si è registrata un’ulteriore frenata del settore costruzioni nell’Eurozona. Pesano prezzi e domanda in calo. USA, offerte di lavoro ancora oltre gli 11 milioni nel mese di maggio; ISM servizi cala per terzo mese consecutivo. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Germania, ordini all’industria a sopresa in crescita a maggio. Dopo tre mesi consecutivi di calo, gli ordini all’industria tedesca registrano un inaspettato aumento nel mese di maggio. Su base mensile la variazione è dello 0.1%, contro attese di -0.6%. Sono i grandi ordini a trainare il dato – se togliamo questa voce ritorna prorompente il segno meno (-0.9%) – e sono ordini relativi a beni capitali. Crollano gli ordinativi per i beni intermedi e per i beni di consumo (-4.5% su base mensile), a dimostrazione che la domanda continua ad indebolirsi.

Eurozona, vendite al dettaglio in crescita a maggio. Nel mese di maggio le vendite al dettaglio nell’Eurozona tornano a crescere grazie agli acquisti di beni non alimentari. Su base mensile la variazione è dello 0.2%, due decimi in meno rispetto alle attese. Come detto sono i beni non alimentari a vedere aumentare il volume di vendite (+1.2%), mentre l’inflazione colpisce il consumo di beni alimentari (-0.3%).

Eurozona, ulteriore frenata del settore costruzioni a giugno. Il sondaggio PMI dedicato al settore costruzioni evidenzia una netta frenata dell’attività nell’Eurozona. L’indice scende a 47, secondo mese sotto quota 50 e quarto mese di calo consecutivo. La costruzione di abitazioni scende ai minini dal maggio del 2020, con la domanda indebolita dalle incertezze economiche, anche le attività di progettazione scendono su valori che non si vedevano da oltre un anno. A livello nazionale si conferma in contrazione il settore costruzioni tedesco, entra in fase di contrazione quello francese e cala vistosamente quello italiano (50.4 dai quasi 70 punti di inizio 2022).

UK, settore costruzioni frena ma rimane in espansione a giugno. Inflazione e tassi di interesse rallentano l’attività del settore costruzioni inglese. A giugno il sondaggio PMI cala a 52.6, minimo dal settembre dell’anno scorso. Calano i nuovi ordini, mentre il morale delle imprese tocca i minimi dal luglio del 2020.

USA, dato offerte di lavoro nel mese di maggio rimane robusto. Numeri ancora estremamente elevati per le offerte di lavoro USA nel mese di maggio scorso. Le Job Openings rimangono ampiamente sopra quota 11 milioni, flettendo leggermente rispetto al rilevamento di aprile (11,254 milioni contro 11,400 milioni). Scende di un decimo, minimo a 4 mesi, il quits rate: 2.8% con 4.27 milioni di licenziamenti volontari.

USA, ISM servizi di giugno in calo per il terzo mese consecutivo. Il sondaggio ISM sul settore servizi USA in giugno conferma la fase di espansione ma segnala un rallentamento. Un campanello d’allarme, vista la grande importanza del settore servizi per l’economia a stelle e strisce. L’indice si ferma a quota 55.3, sei decimi in meno rispetto a maggio, ma un punto sopra le attese del mercato. A rallentare il settore soprattutto il calo dei nuovi ordini e della componente occupazione. Timidi segnali di raffreddamento della pressione sui prezzi fanno il paio con uno scenario internazionale incerto che impatta negativamente sul morale degli operatori.

Foto di Noor Islam Kazi

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