Il PMI costruzioni dell’Eurozona peggiora ulteriormente ad agosto e per il quarto mese consecutivo rimane in zona contrazione. In Germania brutto dato sugli ordinativi industriali. In Australia nuovo rialzo dei tassi di interesse. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Gran Bretagna, vendite al dettaglio rallentano. Stando ai dati del British Retail Consortium le vendite al dettaglio inglesi stanno rallentando. Nel mese di agosto la variazione annua è stata del +0.5%, oltre un punto in meno rispetto al mese precedente. Dal BRC fanno notare come sia particolarmente negativa la situazione delle vendite di abbigliamento, uno dei settori più forti del 2022 che registra una flessione marcata; un dato, questo, che potrebbe segnalare un deciso ridimensionamento da parte dei consumatori inglesi degli acquisti non necessari di fronte all’impennata del carovita.
Australia, quinto rialzo dei tassi consecutivo. La banca centrale australiana ha deciso un nuovo rialzo dei tassi di interesse, portando il riferimento al 2.35% (+50bps), in linea con le attese del mercato e sul livello più alto dal gennaio del 2015. Si tratta del quinto rialzo dei tassi consecutivo, con il board che anticipa ulteriori rialzi nei prossimi mesi anche se la portata sarà da definire in base all’andamento dell’economia e dei prezzi.
Germania, ordini all’industria ancora in rosso a luglio. Nel mese di luglio gli ordini all’industria tedesca registrano il sesto calo su base mensile consecutivo, segnalando una situazione di forte difficoltà per la manifattura teutonica. A luglio è -1.1%, peggior dato da aprile, con un pesante -4.5% della domanda interna ed un altrettanto pesante -6.4% della domanda UE. In controtendenza gli ordini extra-UE, cresciuti su base mensile dell’1.3%. In calo sia gli ordinativi di beni capitali, sia – e pesantemente – quelli di beni di consumo (soprattutto farmaceutici) a -16.9%.
Sud Africa, secondo trimestre in negativo per il PIL. Il razionamento dell’energia e le devastanti inondazioni pesano sul PIL sudafricano nel secondo trimestre. Il paese registra una variazione congiunturale del -0.7%, un decimo meglio delle attese e primo segno meno dopo due trimestri di crescita consecutiva. Su base tendenziale il PIl registra una variazione del +0.2%, la più bassa dal primo trimestre del 2021, quattro decimi sotto le attese.
Eurozona, ancora contrazione per il settore costruzioni ad agosto. Nel mese di agosto il sondaggio PMI costruzioni per l’Eurozona registra il quarto mese consecutivo in zona contrazione, con l’indice che peggiora ancora e si porta a quota 44.2, registrando la peggior variazione negativa dal gennaio 2021. Quadro fosco per tutte le principali economie europee, con una pesante caduta delle attività di progettazione (soprattutto per l’edilizia residenziale) ed un netto calo degli ordinativi (minimo dal maggio del 2020). Pesante anche l’umore degli operatori, ai minimi dall’aprile del 2020, periodo di piena pandemia covid.
USA, ISM servizi di agosto sopra le attese. Il sondaggio ISM servizi di agosto batte le attese e cresce per il secondo mese consecutivo. L’indice segna 56.9, due decimi sopra il risultato di luglio e oltre un punto meglio delle attese. Si tratta del miglior risultato da sei mesi a questa parte, con miglioramenti sia sul fronte della produzione, sia su quello dei prezzi (che salgono a ritmi più bassi). Risultati che differiscono, e non poco, dal PMI curato da S&P Global che nel mese di agosto vede il settore privato USA registrare il secondo mese di contrazione consecutivo, con la manifattura a riprendere quota 50 e proprio il settore servizi scendere pesantemente a quota 37. Su una cosa i due sondaggi sembrano essere d’accordo: il ritmo di crescita dei prezzi è in rallentamento.
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