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Eurozona, settore costruzioni ancora in zona contrazione a settembre

Nell’Eurozona a settembre il settore costruzioni rimane in zona contrazione per il terzo mese consecutivo, particolarmente pesante la situazione tedesca. Negli USA aumentano annunci di tagli occupazionali mentre le assunzioni programmate di settembre ai minimi dal 2011. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Australia, migliorano esportazioni nel mese di agosto. Nel mese di agosto le esportazioni australiane sono tornate a crescere, registrando un incremento del 2.6% su base mensile. Nello stesso mese le importazioni hanno registrato una crescita del 4.5%, cinque decimi in più rispetto al mese precedente. La bilancia commerciale rimane in positivo, ma il surplus si riduce a 8.32 miliardi di dollari australiani, il minimo a sei mesi, quasi due miliardi sotto le attese.

Germania, pesante calo degli ordinativi a settembre. Ancora numeri preoccupanti per l’economia tedesca. A settembre gli ordini all’industria sono scesi del 2.4%, sesta variazione mensile negativa dall’inizio dell’anno e molto peggio di quanto si attendessero i mercati (-0.7%). Si tratta inoltre del peggior dato dal marzo scorso e mostra una estrema debolezza della domanda interna (-3.4%) e dell’area euro (-3.8%).

Eurozona, settore costruzioni ancora in zona contrazione a settembre. Nel mese di settembre il settore costruzioni dell’area euro ha confermato la fase di debolezza. Il sondaggio PMI si ferma a quota 45.3, in miglioramento rispetto al mese precedente ma in zona contrazione per il quinto mese consecutivo. Particolarmente negativa la situazione in Germania (41.8). I nuovi ordini toccano i minimi dal maggio del 2020, e debole è anche la componente collegata all’occupazione. Sul fronte dei prezzi la pressione torna a salire rispetto ai mesi precedenti ed i valori della componente rimangono ampiamente sopra la media storica. La conseguenza di tutto ciò è una forte sfiducia da parte degli operatori, il cui morale è ai minimi da inizio pandemia.

Eurozona, vendite al dettaglio in calo ad agosto. Terzo mese di calo consecutivo per le vendite al dettaglio nell’Eurozona. Ad agosto la variazione è stata del -0.3%, meglio delle attese fissate a -0.7%. Anche su base annua si registra il terzo dato negativo consecutivo, con la variazione che tocca il -2%, tre decimi peggio delle attese.

USA, annuncio tagli occupazionali in salita a settembre. Nel mese di settembre le aziende statunitensi hanno annunciato tagli occupazionali per 29989 unità, quasi 10 mila in più rispetto al mese precedente. Rispetto ad un anno fa l’incremento è del 67.6%. Interessante anche il dato sulle assunzioni programmate che a settembre sono 380 mila. Per trovare cifre di questo livello – molto basse – occorre tornare addirittura al 2011. Da Challenger, Gray and Christmas, Inc. commentano il dato sottolineando come le aziende sembrino in attesa di capire le intenzioni dei consumatori prima di procedere alle assunzioni per la stagione natalizia.

USA, mercato del lavoro. Ancora calma piatta sul fronte dei sussidi di disoccupazione. Nella scorsa settimana le nuove richieste sono state 219mila, con la media a 4 settimane che varia di sole 250 unità, a quota 206mila circa. Leggerissima risalita per i sussidi continuativi che salgono a 1.36 milioni di unità, 1300 in più circa rispetto alla settimana precedente.

Foto di Tom

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