Negli USA il mercato del lavoro rimane bollente anche nel mese di settembre, con la disoccupazione che scende ai minimi a 50 anni e 230 mila posti di lavoro creati in più. L’unica nota positiva arriva dai salari che rallentano la loro crescita. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.
Germania, produzione industriale in calo ad agosto. Nel mese di agosto la produzione industriale tedesca è scesa dello 0.8% su base mensile, tre decimi in più rispetto alle attese, peggior dato dal marzo scorso. Tra le cause della frenata ci sono l’alto costo dell’energia ed il clima siccitoso di agosto. La prima ha colpito i settori industriali energivori, la seconda ha limitato il trasporto via acqua di prodotti di raffinazione del petrolio.
Germania, vendite al dettaglio in calo ad agosto… Nel mese di agosto le vendite al dettaglio in Germania sono scese dell’1.3%, tre decimi meno delle attese ma in controtendenza rispetto al dato di luglio. A scendere sono sia gli acquisti di beni alimentari che di generi non alimentari. Su base annua la variazione negativa sale al -4.3% dal -2.6% del mese precedente.
…mentre i prezzi delle importazioni riaccelerano. Sempre in agosto riaccelerazione dei prezzi delle importazioni (nuova inflazione): +4.3% contro attese di +2%. Su base annua la variazione tocca il record dal 1974 ad oggi, a quota 32.7%. E’ l’energia a trainare i rialzi, con il prezzo del gas più che triplicato negli ultimi 12 mesi, ma un forte impatto deriva anche dal rincaro dei fertilizzanti (+145% su base annua).
Gran Bretagna, prezzi delle abitazioni in calo a settembre. Nel mese di settembre i prezzi delle abitazioni in Gran Bretagna sono scesi dello 0.1% su base mensile, secondo segno meno nell’ultimo trimestre. Su base annua l’indice registra il terzo calo consecutivo, portando la variazione rispetto al settembre 2021 al 9.9%, ritorno a cifra singola per la prima volta da gennaio e dato più basso da otto mesi a questa parte. Il rialzo dei tassi di interesse fa sentire i suoi effetti sul mercato dei mutui ed il mercato immobiliare tende a raffreddarsi.
Canada, mercato del lavoro a settembre. Nel mese di settembre l’economia canadese ha creato 21 mila nuovi posti di lavoro, meglio delle attese (+20mila). Il tasso di disoccupazione scende di due decimi, al 5.2%, mentre il tasso di partecipazione rimane sostanzialmente invariato. Rallenta la crescita della paga oraria: a settembre è +5.2%, quattro decimi in meno rispetto al mese precedente e due meno delle attese.
USA, mercato del lavoro ancora bollente nel mese di settembre. Nel mese di settembre l’economia statunitense ha creato 263mila nuovi posti di lavoro, in calo rispetto al mese precedente ma sopra le attese del mercato. Il tasso di disoccupazione scende al 3.5%, toccando il minimo a 50 anni, mentre il tasso di partecipazione è sostanzialmente invariato al 62.3%. Numeri che non piaceranno molto dalle parti della FED e che indicano un mercato del lavoro ancora bollente. La paga oraria media è salita a settembre del 5% su base annua, in rallentamento rispetto al mese precedente (+0.3% su base mensile, stessa variazione di agosto). Invariate le ore settimanali lavorate.
Foto di David Mark