La produzione di energia elettrica da fonte green continua a crescere. Lo storico risultato greco e l’aumento dei paesi sopra la soglia del 5% di capacità prodotta ne sono la conferma.
Nel secondo fine settimana di ottobre è successo qualcosa di storico in Grecia. Per cinque ore, infatti, tutta l’energia utilizzata nel paese è stata prodotta da fonti rinnovabili. La notizia è stata diffusa dalla società Independent Power Transmission Operator, aggiungendo che nello stesso giorno, venerdì 7 ottobre, la produzione di energia green ha toccato il suo nuovo record storico: 3,106 megawatt7ora (MWh). La scorsa primavera era toccato al California Independent System Operator annunciare che per qualche ora il fabbisogno elettrico dell’80% delle utenze del Golden State – la totalità di quelle servite dall’operatore – era stato soddisfatto con energia green.
Quelle appena ricordate sono certamente pietre miliari di un percorso, quello dell’abbandono del fossile per la produzione di energia elettrica, che vede molti paesi fare passi da gigante. L’IEA ricordava qualche tempo fa come la capacità installata di impianti di energia rinnovabile sia aumentata del 45% nel solo 2020. Più recentemente uno studio di BloombergNEF mostra come già 87 paesi nel mondo abbiano superato una soglia importante, vale a dire quella del 5% di energia elettrica prodotta da fonte green (solare ed eolico). Negli USA questa percentuale è cresciuta fino al 20% registrato nel 2020 e, sempre secondo la ricerca dell’agenzia statunitente, se il trend sarà confermato entro dieci anni metà dell’energia consumata da cittadini ed imprese sarà generata da fonti rinnovabili.
Sulla strada verso la “defossilizzazione” della produzione di energia elettrica la Cina ha fino a qui mostrato di possedere il passo più veloce. A 10 anni dal superamento della soglia del 5% della capacità totale, sfiora il 30%, quasi 10 punti in più rispetto agli USA.
Passi significativi li stanno facendo anche altri paesi. In Australia un terzo delle abitazioni ha dei pannelli fotovoltaici installati sul tetto; in Giappone la drammatica vicenda di Fukushima ha accelerato la transizione dal nucleare al solare per alimentare le imprese. La Danimarca, storicamente avanti sul fronte dell’eolico, sfiora già da oggi la metà della capacità totale generata da fonte green.
La strada è tracciata ed i primi grandi obiettivi iniziano ad essere raggiunti.
Foto di Roy Buri
