Nel mese di ottobre l’inflazione in Giappone tocca il massimo dal gennaio del 1991, con la versione core che raggiunge il record del febbraio 1982. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.
Giappone, accelera l’inflazione nel mese di ottobre. Inflazione in accelerazione in Giappone. Nel mese di ottobre la variazione annua tocca il 3.7%, massimo dal gennaio del 1991, sette decimi in più rispetto al mese precedente. Gli aumenti interessano tutti i settori merceologici, tanto che il dato core (senza le componenti più volatili) tocca il +3.6% su base annua, massimo dal febbraio del 1982, un decimo oltre le attese e lontanissimo dal target della BoJ (2%). Su base mensile la variazione è stata dello 0.6%, la maggior variazione mensile dall’aprile del 2014. A questo punto sarà interessante osservare le prossime mosse della banca centrale che fino a questo momento ha mantenuto una politica monetaria accomodante.
Gran Bretagna, fiducia consumatori migliora a novembre. L’indice della fiducia dei consumatori inglesi elaborato dall’istituto GfK migliora nel mese di novembre, risalendo per il secondo mese consecutivo e portandosi a -44. Per i ricercatori il fattore determinante di questo risultato è il miglioramento del quadro politico, con la crisi del governo Truss superata ed il nuovo esecutivo più in linea con i desiderata dei mercati. Un miglioramento, avvertono da GfK, destinato a non durare nel tempo, tra inflazione ancora a doppia cifra e recessione in arrivo.
Gran Bretagna, vendite al dettaglio in crescita ad ottobre. Nel mese di ottobre le vendite al dettaglio in Gran Bretagna sono aumentate su base mensile dello 0.6%, meglio delle attese ed in controtendenza rispetto ai due mesi precedenti. Crescono tutti i settori ad eccezione di quello alimentare, qui il carovita sta spingendo molti consumatori a rinunce. Rispetto all’immediato pre-pandemia la situazione rimane in rosso: -0.6% i volumi di vendita rispetto a febbraio 2020.
Canada, prezzi alla produzione nel mese di ottobre. Nel mese di ottobre i prezzi alla produzione canadese sono tornati ad accelerare. Su base mensile l’indice PPI è salito del 2.4%, ben al di sopra delle attese (+0.4%) e del dato precedente (+0.1%). Su base annua la variazione torna a doppia cifra: +10.1% dal +9.1% del mese precedente.
USA, vendite di case esistenti nel mese di ottobre. Altro mese in calo per le vendite di case esistenti negli USA. Ad ottobre la variazione è stata del -5.9%, in netto peggioramento rispetto a settembre ma meglio delle attese del mercato (-8%). Nono mese consecutivo con il segno meno e peggior variazione dal febbraio scorso.
Foto di Sofia Terzoni