A dicembre 2022 l’inflazione negli USA ha registrato il sesto mese di discesa consecutivo, la variazione annua si ferma al 6.5%. In calo anche la componente core. Sul fronte del mercato del lavoro ancora numeri positivi.
Cina, inflazione rimane bassa nel mese di dicembre. A dicembre l’inflazione in Cina si ferma all’1.8% su base annua, con una variazione nulla su base mensile. Il dato è in linea con le attese ed in risalita di due decimi rispetto alla rilevazione di novembre (minimo a otto mesi). La domanda interna rimane debole a causa della potente ondata di contagi da Covid. A far muovere verso l’alto l’indice dei prezzi al consumo è stata soprattutto la componente legata all’alimentare (+4.8% su base annua). Togliendo le componenti più volatili la variazione scende allo 0.7% su base annua, un decimo in più rispetto al mese precedente. Nel complesso il 2022 si è chiuso con un tasso di inflazione pari al 2%, un punto tondo in meno rispetto al target governativo. Sempre in dicembre l’indice dei prezzi alla produzione ha registrato una flessione dello 0.7%, terzo mese con il segno meno consecutivo e sei decimi peggio delle attese. Su base mensile si è registrata la prima variazione negativa (-0.5%) da settembre 2022. Secondo molti analisti nella prima parte dell’anno appena iniziato potremmo assistere anche ad episodi di deflazione.
USA, mercato del lavoro. Il mercato del lavoro statunitense continua a mostrare segnali di salute. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella scorsa settimana sono state 205 mila, 10 mila in meno delle attese, il minimo da tre mesi a questa parte. La media a quattro settimane è scesa di quasi 2 mila unità a quota 212,5 mila. Sul fronte dei sussidi continuativi, un indicatore approssimativo della difficoltà a trovare un impiego, la risalita sembra essersi arrestata, con il totale che si ferma a 1.635 milioni, in calo per la terza settimana consecutiva, sotto le attese ed ai minimi da metà novembre scorso.
USA, inflazione continua la discesa nel mese di dicembre. Continua la discesa dell’inflazione negli USA. Nel mese di dicembre il tasso annuo si ferma al 6.5%, sei decimi in meno del mese precedente ed in linea con le attese del mercato. Si tratta del livello più basso dall’ottobre del 2021 e del sesto rilevamento in calo consecutivo. Dedotte le componenti più volatili la tendenza rimane per un rallentamento. Il tasso core, infatti, scende al 5.7%, tre decimi meglio del mese precedente ed in linea con le attese. Su base mensile si registra una flessione dello 0.1% del paniere complessivo (meglio delle attese) ed un incremento dello 0.3% del paniere core, in linea con le aspettative. L’aumento dei prezzi sembra oramai aver toccato il suo picco ma il tasso di inflazione rimane ben al di sopra del target FED e molte componenti del paniere continuano a salire. Considerando che anche nel settore dei servizi i prezzi rimangono tendenti al rialzo, al momento si può ipotizzare che la banca centrale non mollerà la presa troppo velocemente.
Foto di Marco Pomella