Nel mese di febbraio il settore costruzioni in Gran Bretagna è cresciuto oltre le attese, con il sondaggio PMI che ha toccato i massimi dal maggio scorso. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.
Eurozona, settore costruzioni rimane in zona contrazione a febbraio. Nel mese di febbraio il settore delle costruzioni nell’Eurozona ha continuato a rimanere in una fase di contrazione. L’indice PMI elaborato da S&P Global si ferma a quota 47.6, in leggero miglioramento rispetto al mese precedente ma sotto l’asticella dei 50 punti per il 10° mese consecutivo. I numeri sottolineano un diffuso miglioramento della situazione rispetto ai minimi toccati a fine anno. Gli ordini scendono ad un ritmo più lento, così come l’attività (sia edilizia che progettuale). Sul fronte dei prezzi continua il raffreddamento dei costi di input, segnale di progressivo ritorno alla normalità nella catena di rifornimento. Nel complesso i dati fanno ben sperare gli operatori, la cui fiducia risale sui massimi da 8 mesi a questa parte.
Gran Bretagna, settore costruzioni oltre attese a febbraio. Nel mese di febbraio il settore costruzioni inglese torna in zona espansione, un risultato a sorpresa guidato da una accelerazione nel settore dell’edilizia commerciale e da un ritorno alla crescita della progettazione nel comparto residenziale. L’indice PMI sale a quota 54.6, massimo da maggio scorso e ben cinque punti sopra le attese del mercato. A completare i segnali di ottimismo c’è anche il dato relativo alla componente prezzi che a febbraio tocca il minimo dal novembre del 2020.
Eurozona, vendite al dettaglio ancora in sofferenza a gennaio. Nel mese di gennaio le vendite al dettaglio nell’Eurozona hanno fatto registrare un +0.3% su base mensile che segnala tutte le difficoltà dei consumi nell’area, tra inflazione persistente e rialzo dei tassi di interesse. Interessante notare il dato relativo alle vendite online: -2.9% rispetto a dicembre scorso, quarto mese consecutivo di calo. Su base annua gennaio ha segnato il quarto mese di calo consecutivo con un -2.3% rispetto allo stesso mese del 2022.
USA, ordini all’industria manifatturiera nel mese di gennaio. Nel mese di gennaio ancora una variazione negativa per gli ordini alla manifattura statunitense. Rispetto a dicembre sono scesi dell’1.6%, due decimi meglio delle attese. Il dato è pesantemente condizionato dal settore trasporti che nel primo mese dell’anno ha registrato un crollo degli ordinativi pari al 13.3% (dimezzati quelli relativi ad aerei e componenti per aerei). Dedotta la voce dei trasporti la variazione mensile torna positiva: +1.2% su base mensile, in controtendenza rispetto al mese precedente.
Foto di Jason Goh