Sfondo scuro Sfondo chiaro

Inflazione USA, la discesa continua ma il dato core…

Nel mese di marzo l’inflazione negli USA ha continuato la sua discesa, toccando il minimo dal dicembre del 2021, ma il dato core registra un’accelerazione rispetto al mese precedente. In Canada la banca centrale rimane ferma anche ad aprile. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Giappone, prezzi alla produzione in calo nel mese di marzo. Nel mese di marzo l’indice dei prezzi alla produzione segna una variazione annua del 7.2%, in calo rispetto al mese precedente e valore più basso dal settembre del 2021. Si tratta del terzo mese di rallentamento consecutivo, spinto dalla riduzione dei prezzi delle materie prime. Su base mensile la variazione dei prezzi alla produzione è stata nulla.

Brasile, vendite al dettaglio tornano a crescere in marzo. Nello scorso mese di marzo le vendite al dettaglio in Brasile sono salite del 3.8% su base mensile, in controtendenza dopo due mesi di calo consecutivi e sei decimi oltre le attese del mercato. Si tratta del maggior incremento su base mensile dal giugno del 2021. Numeri positivi anche sul tendenziale: la variazione sale a +2.6% dal +0.4% del mese precedente, oltre un punto percentuale in più rispetto alle attese del mercato.

India, inflazione in calo nel mese di marzo. Nel mese di marzo l’inflazione indiana torna sotto la soglia del 6% e si ferma al 5.66%, il valore più basso dal dicembre del 2021, quasi due decimi in meno delle attese del mercato. Particolarmente marcato il calo dei prezzi dei beni alimentari, anche se cereali e spezie vanno in controtendenza con aumenti a doppia cifra. Su base mensile si registra il terzo mese di crescita consecutivo con un +0.23% rispetto al +0.17% del mese precedente.

Inflazione USA, la discesa continua ma il dato core… Dati positivi a metà per quel che riguarda l’inflazione negli USA relativa al mese di marzo 2023. La variazione annua dell’indice generale dei prezzi scende ancora toccando il minimo dal maggio del 2021 a quota 5%. Si tratta dell’ottavo rilevamento in calo consecutivo, due decimi meglio rispetto alle attese. Tolte le componenti più volatili, però, le cose si complicano: il dato core, infatti, registra a marzo un +5.6% che risulta in aumento di un decimo rispetto al mese precedente. A risalire sono i costi degli affitti, mentre i prezzi dei servizi registrano un +0.4% su base mensile, stabile rispetto al mese precedente (+5.8% su base annua, in calo rispetto al mese precedente). Per la prima volta da due anni a questa parte l’inflazione core risulta più alta rispetto a quella generale.

Canada, banca centrale lascia invariati i tassi di interesse. Per la seconda riunione consecutiva la banca centrale canadese ha lasciato i tassi invariati, con il riferimento che rimane al 4.5%, livello più alto dal 2008 ad oggi. Il board ha ribadito che terrà sotto controllo i prossimi dati macro per eventuali ulteriori azioni. L’inflazione dovrebbe scendere ulteriormente dall’attuale 5.2%, portandosi attorno al 3% entro metà anno e riallineandosi al target del 2% entro la fine del 2024. La banca centrale vede l’economia canadese in crescita nel prossimo biennio ma a tassi inferiori al 2%.

Foto di Stephen Bayer

Resta aggiornato

Gli ultimi articoli di Ekonomia.it direttamente nella tua casella mail. Iscriviti qui sotto.
I dati trasmessi attraverso questo modulo sono trattati secondo la nostra privacy policy, in linea con la normativa vigente. Per nessun motivo verranno ceduti a terze parti o utilizzati per l'invio di messaggi di natura commerciale.
Post precedente

Cina, a marzo l'inflazione scende ancora

Post successivo

Fondo Monetario Internazionale: stime crescita globale al ribasso

Pubblicità