Nel mese di marzo scorso la produzione industriale in Germania ha registrato un pesante calo su base mensile, il peggiore dal marzo del 2021. Particolarmente pesante il settore auto, al secondo mese di calo oltre il 6%. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.
Australia, fiducia delle imprese in miglioramento ad aprile. Nel mese di aprile la fiducia delle imprese australiane è migliorata. L’indice guadagna un punto rispetto al mese precedente, abbandona l’area sotto quota zero dopo due mesi e tocca il massimo dal gennaio scorso. Il settore dell’ingrosso registra il maggior miglioramento, ma nel complesso l’indice presenta anche segnali di fatica. I leading indicators e le spese per investimenti segnalano un rallentamento, mentre la pressione sui prezzi non sembra diminuire.
Germania, nel mese di marzo pesante calo della produzione industriale. Nel mese di marzo la Germania ha registrato un calo della produzione industriale pari al 3.4% rispetto al mese precedente, più del doppio rispetto alle attese del mercato e peggior flessione dal marzo del 2021. Nuovo mese di passione per il settore dell’automotive che registra un -6.5% dopo il -6.9% del mese precedente. La frenata è stata registrata per ogni tipologia di bene (dagli impianti ai beni di consumo). Dedotte le componenti energia e costruzioni la variazione rimane pesantemente negativa: -3.3% rispetto a febbraio. Il primo trimestre del 2023 è comunque migliore rispetto allo stesso periodo del 2022: +2.5% la variazione di output industriale.
USA, aspettative di inflazione dei consumatori. Il sondaggio del mese di aprile sulle aspettative dei consumatori condotto dalla Fed di New York segnala un calo per quelle relative all’inflazione di breve termine. L’inflazione attesa a 12 mesi scende infatti al 4.4% dal 4.70% del mese precedente, mentre aumenta di un decimo l’inflazione attesa a tre e cinque anni; rispettivamente al 2.9% ed al 2.6%. Per oltre la metà degli intervistati l’inflazione è destinata a rimanere sopra il 4% a 12 mesi. Il sondaggio mostra anche un’aspettativa di crescita dei prezzi delle abitazioni in accelerazione rispetto al mese precedente: ad un anno si passa dal +1.8% di marzo al +2.5% dell’ultima rilevazione.
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