Nel mese di aprile l’inflazione in Giappone è tornata ad accelerare, con la componente core che rimane per il 13° mese consecutivo sopra il target della banca centrale. Aumentano le pressioni sulla BoJ per un cambio di rotta della politica monetaria. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.
Gran Bretagna, migliora la fiducia dei consumatori. Nel mese di maggio la fiducia dei consumatori inglesi ha continuato a migliorare. L’indice elaborato da GfK sale per il quarto mese consecutivo e si porta a -27 punti, massimo da 15 mesi a questa parte. Le famiglie inglesi sembrano più ottimiste per quel che riguarda la propria situazione finanziaria. Malgrado l’inflazione ancora persistente aumenta la propensione all’acquisto e rimane invariata, invece, la quota di risparmio. Il dato è in linea con le attese del mercato.
Giappone, inflazione in salita ad aprile. L’inflazione nel mese di aprile è salita al 3.5% su base annua, rimbalzando dopo due mesi di rallentamento a causa dell’impennata dei prezzi dei beni alimentari (+8.4%, massimo dal 1976). La crescita dei prezzi non riguarda solo le componenti più volatili, anche il tasso core sale: +3.4% su base annua e massimo a tre mesi, 13° mese consecutivo sopra il target della banca centrale. E proprio la BoJ rimane sotto i riflettori, secondo molti questi dati aumentano la pressione per accelerare un cambio di rotta alla politica monetaria.
Germania, prezzi alla produzione tornano a salire. Nel mese di aprile i prezzi alla produzione sono tornati a salire. Su base mensile, dopo sei mesi di calo consecutivo, l’indice PPI è salito dello 0.3%, due decimi in meno rispetto alle attese. Su base annua la tendenza rimane al raffreddamento: settimo mese di rallentamento consecutivo, +4.1%, un decimo oltre le attese. Esclusa la componente energia l’indice è salito a maggio del 4.8%, in calo dal +7.9% del mese precedente.
Canada, secondo mese di calo per le vendite al dettaglio. Nel mese di marzo le vendite al dettaglio in Canada sono scese per il secondo mese consecutivo, registrando un -1.4% rispetto al mese precedente, peggior dato dal luglio scorso. La prima stima per il mese di aprile vede un rimbalzo del dato: +0.2%.
Foto di Chelseatey
