Negli USA l’inflazione ha continuato a scendere anche nel mese di maggio; in calo anche la componente core che tocca il minimo dal novembre del 2021. Più probabile ora una pausa per la FED. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Germania, fiducia investitori sale nel mese di maggio. L’indice Zew che misura la fiducia degli investitori tedeschi ha registrato un miglioramento per il mese di maggio. L’indice sale a -8.5 punti dai -10.7 del mese precedente, facendo meglio delle attese del mercato fissate a -13.1 punti. La permanenza dell’indicatore in territorio negativo indica che le aspettative continuano ad essere indirizzate verso una seconda metà dell’anno ancora difficile per l’economia tedesca, ma quantomeno non sembrano apparire all’orizzonte elementi in grado di peggiorare il quadro. Dal sondaggio non traspare grossa preoccupazione relativamente alla fase di recessione tecnica che sta attraversando il paese. Destino diverso per lo Zew relativo all’area Euro. Qui, infatti, l’indice registra un peggioramento rispetto ad aprile anche se meno pronunciato rispetto alle attese. I -10 punti rappresentano comunque il risultato più basso dal dicembre dello scorso anno. Per il 46% degli intervistati non ci saranno mutamenti significativi per la situazione economica del blocco, mentre poco meno di 1/3 degli intervistati vede peggioramenti macro in vista.
Gran Bretagna, mercato del lavoro rimane in salute e crescono i salari. Nel trimestre chiuso ad aprile la disoccupazione nel Regno Unito si è fermata al 3.8%, due decimi in meno rispetto alle stime, uno in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e sostanzialmente invariata rispetto al trimestre precedente. Il numero di disoccupati è salito di circa 50 mila unità, mentre gli occupati sono saliti di 250 mila unità, portando il totale al massimo storico di 33.09 milioni. Nel mese di maggio, inoltre, le richieste di disoccupazione sono scese di 13mila unità, primo segno meno dopo due mesi di crescita. Sul fronte dei salari si registra un aumento annuo della paga oraria media del 7.2%, quattro decimi in più rispetto al rilevamento precedente e tre oltre le attese.
USA, inflazione nel mese di maggio continua a scendere. Nel mese di maggio l’inflazione statunitense ha continuato a scendere. La variazione annua dell’indice scende al 4%, un decimo meglio delle attese e nove in meno del mese precedente. Buone notizie anche per quel che riguarda il tasso core che scende al 5.3% dal 5.5% del mese precedente, si tratta della variazione più bassa dal novembre del 2021. In calo anche l’inflazione dei servizi (esclusi energia e costi abitativi) che tocca il 4.6%, minimo dalla seconda metà del 2021. Su base mensile l’inflazione rimane sostanzialmente stabile, mentre il dato core registra un aumento di quattro decimi rispetto ad aprile. Numeri che seppur ancora molto distanti dal target della FED dovrebbero bastare a supportare una pausa nei rialzi dei tassi da parte della banca centrale.
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