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Australia, secondo mese di pausa per la banca centrale

In Australia la banca centrale si prende il secondo mese di pausa ma conferma che altri rialzi saranno necessari per mettere in sicurezza l’inflazione. Negli USA calano le offerte di lavoro, mentre in Cina la manifattura arranca. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Cina, per PMI Caixin manifattura in zona contrazione a luglio. Il sondaggio PMI curato da Caixin registra una frenata dell’attività manifatturiera cinese nel mese di luglio. L’indice scivola sotto la soglia dei 50 punti per la prima volta dall’aprile scorso, fermandosi a 49.2 punti, il dato più basso da sei mesi a questa parte. La domanda estera crolla ai minimi dal settembre del 2022 e gli acquisti sono in calo per la prima volta dal gennaio del 2022. Anche sul fronte dell’occupazione i numeri sono preoccupanti: quinto mese di calo consecutivo. Per quel che riguarda i prezzi si registrano ancora segnali disinflattivi sia sul fronte delle materie prime, sia sui prodotti finali.

Australia, secondo mese di pausa per la banca centrale. Per la seconda riunione consecutiva la RBA lascia i tassi invariati al 4.1%, estendendo la pausa per verificare l’andamento dell’inflazione. I mercati si attendevano un rialzo di 25 punti base. Il board mantiene la propria guidance, confermando che agli attuali livelli dei prezzi saranno necessari altri aggiustamenti sui tassi per riportare l’inflazione su un cammino sostenibile.

Eurozona, mercato del lavoro rimane in salute. Nel mese di giugno la disoccupazione nell’area Euro si mantiene sui suoi minimi storici, al 6.4%, un decimo meglio delle attese ed un calo di tre decimi rispetto ad un anno fa. Sempre in giugno la disoccupazione giovanile nell’area ha toccato il suo nuovo minimo storico al 13.8%.

USA, offerte di lavoro nel mese di giugno. Secondo mese consecutivo di calo per le offerte di lavoro negli USA. Nel mese di giugno sono state 9.58 milioni, leggermente sotto le attese del mercato ed al livello più basso dall’aprile del 2021. In calo anche il tasso di uscita, altro segnale che il mercato del lavoro si sta, seppur molto lentamente, raffreddando.

USA, ISM manifatturiero nel mese di luglio. Per la manifattura statunitense luglio va in archivio come il nono mese consecutivo in zona contrazione. IL PMI elaborato dall’ISM recupera qualche decimo rispetto a giugno (46.4) ma rimane sotto le attese del mercato. Ancora orientate al ribasso sia le componenti relative alla produzione, sia quella relativa all’occupazione.

Foto di jorono

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