Attesa con ansia per capire come l’economia statunitense proseguisse la navigazione in tempi di politica monetaria super restrittiva, la stagione delle trimestrali ha mostrato numeri superiori alle aspettative. Risultati che sembrano dare ulteriore linfa alle ipotesi di una soft landing per gli USA.
Per capirne qualcosa di più facciamo come sempre ricorso ai numeri disponibili sul sito di FactSet. Alla data del 3 di novembre la percentuale delle società appartenenti allo S&P500 ad aver comunicato i numeri del terzo trimestre 2023 era dell’81%, quindi altamente significativa. Di queste ben l’82% ha riportato un EPS superiore alle attese degli analisti. Se i numeri verranno confermati, si tratta delle percentuale più alta dal terzo trimestre del 2021. A riportare risultati oltre le attese sono state soprattutto le società appartenenti al settore dei consumi discrezionali e della tecnologia.
In termini di crescita degli utili, le attese degli analisti al 30 settembre scorso erano negative (-0.3%), mentre i numeri di queste settimane parlano di una variazione positiva del 3.7%; con ben 8 settori su 11 a riportare utili in crescita.
Numeri superiori alle aspettative si sono registrati anche sul fronte dei ricavi. Sempre a fine settimana scorsa, la percentuale di società dello S&P500 con ricavi superiori alle attese era del 62% con una media dello 0.7% in più rispetto a quanto calcolato dagli analisti.
Si tratta di numeri che raccontano due aspetti importanti: da un lato l’eccesso di prudenza utilizzato dagli analisti per stimare l’andamento dei conti nel penultimo trimestre dell’anno; dall’altro una domanda che non sembra aver risentito più di tanto del’alta inflazione e dei tassi elevati e che molto probabilmente ha anticipato una parte dello shopping di fine anno.
Ponderando questi due elementi si intuisce il perchè gli analisti continuino ad essere molto cauti. Per il quarto trimestre la stima di crescita degli utili su base annua è attualmente al 3.8%, nettamente più bassa del +8.1% ipotizzato a fine settembre.
In definitiva possiamo dire che i numeri delle trimestrali USA per il periodo luglio-settembre 2023 si sono rivelati superiori alle aspettative ma gli analisti sembrano imputare questo comportamento più ad un picco di domanda anticipata rispetto alle attese che ad un miglioramento di fondo della situazione economica.
Foto di Angelo Giordano