Nel mese di ottobre l’inflazione in Giappone è salita al 3.3% annuo, con il tasso core che sfiora il 3%. In Germania confermato il segno meno per il terzo trimestre 2023 ma fiducia delle imprese continua a migliorare. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.
Giappone, inflazione in salita a ottobre. Nel mese di ottobre l’inflazione in Giappone è salita al 3.3% annuo, tre decimi in più del mese precedente e massimo dal luglio scorso. Nello stesso mese il tasso core è salito al 2.9%, un decimo in più del mese precedente; 19° mese consecutivo sopra il target della banca centrale. Su base mensile la variazione è stata dello 0.7%, massimo dall’aprile del 2014. Numeri che potrebbero far accelerare i tempi alla BoJ per un rientro dalla politica monetaria espansiva, anche se l’economia mostra segnali di rallentamento. Il PMI composite di novembre rimane in zona espansione ma scende di mezzo punto rispetto a ottobre. Tiene il settore servizi, peggiora la manifattura.
Germania, PIL con il segno meno nel terzo trimestre 2023. Il dato finale del PIL terzo trimestre 2023 certifica la frenata dell’economia tedesca. La variazione congiunturale è del -0.1%, contro il +0.1% del mese precedente. I consumi scendono dello 0.3% e le scorte dello 0.4%. Una domanda indebolita dall’inflazione che potrebbe costare la recessione tecnica se anche il quarto trimestre dovesse tingersi di rosso. La fiducia delle imprese, però, sembra in ripresa. L’indice Ifo che la misura è salito a novembre a 87.3 punti, secondo mese consecutivo di crescita, massimo da quattro mesi a questa parte. L’umore migliora per il settore della manifattura mentre continua a peggiorare tra gli operatori del settore servizi.
USA, sondaggio PMI di novembre. Il sondaggio PMI di novembre conferma il settore privato statunitense in zona espansione, meglio delle attese. Se il settore servizi mostra dei miglioramenti, quello della manifattura scende sotto i 50 punti ed entra in zona contrazione.
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