Nel mese di febbraio si registra un leggero miglioramento della fiducia delle imprese in Germania, ma solo per il settore servizi e costruzioni. In Eurozona torna a crescere l’aspettativa di inflazione a 12 mesi. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.
Cina, prezzi nuove abitazioni ancora in calo a gennaio. Nel mese di gennaio i prezzi delle abitazioni di nuova costruzione in Cina hanno registrato una flessione dello 0.7% su base annua, peggior dato dal marzo dell’anno scorso e settimo mese consecutivo con il segno meno. Su base mensile la musica non cambia, dopo il -0.4% di dicembre (peggior risultato dal febbraio del 2015) a gennaio la variazione è stata del -0.3%.
Gran Bretagna, fiducia consumatori torna a scendere in febbraio. A sorpresa la fiducia dei consumatori britannici è tornata a scendere nel mese di febbraio. L’indice GfK si ferma a -21 contro attese di risalita a -18 (precedente -19). A zavorrare il dato è un certo pessimismo sulla condizione delle finanze personali e sulle aspettative per l’economia inglese nei prossimi mesi.
Germania, fiducia imprese migliora nel mese di febbraio. Leggero miglioramento per l’indice della fiducia delle imprese tedesche elaborato dall’istituto Ifo. L’indicatore risale a 85.5, tre decimi in più del mese precedente ed in linea con le attese. Il livello di ottimismo rimane comunque su valori poco distanti dal minimo triennale ed il recupero è dato solo da un miglioramento delle aspettative sui prossimi mesi. La situazione attuale rimane improntata al pessimismo, con la componente del sondaggio che staziona sui minimi dall’estate del 2020. L’umore migliora per gli operatore del settore delle costruzioni e dei servizi, mentre peggiora ancora per manifattura e commercio.
Eurozona, torna a salire l’aspettativa di inflazione dei consumatori. Nel mese di gennaio l’aspettativa di inflazione a 12 mesi dei consumatori dell’area Euro è risalita al 3.3% dal 3.2% del mese precedente, rimanendo comunque in un area di minimo da febbraio 2022. Stabile l’aspettativa sull’andamento dei prezzi a medio termini e nessuna variazione viene segnalata nemmeno per il grado d’incertezza sull’andamento dell’inflazione. I consumatori dell’Eurozona continuano ad attendersi un calo dei tassi di interesse e vedono con un po’ più di ottimismo la situazione economica e lavorativa per i prossimi mesi.
Foto di Noel