Nel mese di maggio la crescita degli ordini di beni durevoli negli USA ha registrato un rallentamento, rimanendo comunque positiva per il quarto mese consecutivo. Il PIL del primo trimestre è cresciuto dell’1.4%, consumi più bassi rispetto alle stime precedenti. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Giappone, vendite al dettaglio in crescita a maggio. Nel mese di maggio le vendite al dettaglio in Giappone sono salite dell’1.7% rispetto ad aprile, secondo mese consecutivo con il segno più e massimo dal febbraio scorso. Sul tendenziale la crescita passa dal 2.4% al 3%, contro attese di un rallentamento al 2%.
Eurozona, frenata per il morale degli operatori economici in giugno. Nel mese di giugno l’Economic Sentiment Index dell’Eurozona si ferma a quota 95.9 punti, sotto le attese ed in diminuzione rispetto al rilevamento precedente. Peggiora il morale dei consumatori ma anche quello degli operatori del settore servizi e dell’industria. Sul fronte dei prezzi si registra un aumento dell’aspettativa di inflazione da parte dei consumatori, mentre lato produzione ci si attende un rallentamento della crescita dei prezzi di vendita.
USA, rallenta crescita ordini di beni durevoli nel mese di maggio. Quarto mese di crescita consecutivo, ma anche peggior risultato da quattro mesi a questa parte per gli ordini di beni durevoli negli USA. A maggio la variazione mensile è stata dello 0.1%, un decimo in meno del mese precedente ma meglio delle attese fissate a -0.1%. Al netto della componente trasporti la variazione scende a -0.1% contro attese di un +0.2%. I tassi di interesse elevati pesano: gli ordini escluso settore difesa ed aerei (una proxy della propensione all’investimento delle aziende) calano dello 0.6% contro attese di un +0.2%, peggior dato dal dicembre scorso.
USA, dato definitivo PIL primo trimestre 2024. Il PIL del primo trimestre negli USA è salito dell’1.4% secondo il dato definitivo pubblicato oggi. Siamo un decimo sopra la seconda stima ed in linea con le attese del mercato; si tratta della peggior performance dal secondo trimestre del 2022, a conferma di un rallentamento della crescita economica statunitense. I consumi privati sono cresciuti dell’1.5% annualizzato, cinque decimi in meno di quanto stimato nella seconda lettura. Il core PCE price registra una variazione annua del 3.7%, un decimo in più della stima precedente e massimo dal secondo trimestre del 2023.
USA, mercato del lavoro. Numeri sostanzialmente stabili per quel che riguarda le richieste di sussidi di disoccupazione. La scorsa settimana le nuove richieste sono state 236 mila, tre mila in più rispetto a due settimane fa. La media a quattro settimane sale a 236 mila, massimo da inizio settembre dell’anno scorso ma ancora sotto la media storica della serie. Continua il trend in aumento dei sussidi continuativi, passati da 1.821 milioni a 1.839 milioni, oltre le attese del mercato. Segnale di una maggiore difficoltà a trovare un nuovo impiego.
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