Negli USA a giugno l’inflazione cala oltre le attese e su base mensile registra il primo segno meno dal maggio del 2020. Taglio dei tassi sempre più vicino. Numeri positivi per l’economia britannica nel mese di maggio. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Gran Bretagna, economia in miglioramento a maggio. Quinto mese di crescita consecutiva per l’economia britannica. Nel mese di maggio il PIL è cresciuto dello 0.4%, due decimi meglio delle attese e miglior risultato dal marzo scorso. Considerando il trimestre chiuso a maggio la crescita è stata dello 0.9%, quinto periodo di crescita consecutivo, miglior risultato da gennaio 2022 e due decimi sopra le attese del mercato. Segni positivi per il settore industriale, per i servizi e per le costruzioni; torna a crescere, anche se meno delle attese, la manifattura. Il NIESR Monthly GDP Tracker prevede una crescita per il mese di giugno pari allo 0.6%.
USA, inflazione a giugno cala oltre le attese. Terzo mese di calo consecutivo per l’inflazione statunitense. Nel mese di giugno l’indice generale registra una variazione annua del 3%, tre decimi in meno di maggio ed uno in meno delle attese. Si tratta del valore più basso dal giugno del 2023. SU base mensile si registra il primo segno meno dal maggio del 2020, un -0.1% che batte le attese e che conferma l’andamento rallentato dei prezzi al consumo. La componente core scende al 3.3% contro attese di conferma sul livello toccato a maggio (3.4%) e sui minimi dal maggio del 2021. Le spese per abitazione e quelle per le assicurazioni dei veicoli rimangono le voci con i rincari più consistenti su base annua. La notizia mette le ali alle borse e fa calare i tassi dei titoli statunitensi: settembre rimane la data più probabile per il primo taglio, ma qualcuno scommette che nella riunione di fine mese potrebbero esserci sorprese. Il trend sui prezzi, del resto, è abbastanza evidente.
USA, mercato del lavoro. La scorsa settimana le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli USA sono state 222 mila, in leggero calo rispetto alla settimana precedente ma sostanzialmente in linea con quanto visto negli ultimi mesi. La media a quattro settimane, infatti, si ferma a 233mila richieste a settimana. Sul fronte dei sussidi continuativi si rimane sopra la soglia degli 1,8 milioni, in leggero ribasso rispetto alla settimana precedente e meno delle attese.