Cina, esportazioni in crescita anche a luglio. Nel mese di luglio le esportazioni cinesi sono salite del 7% su base annua, segnando il quarto mese consecutivo di crescita ma deludendo le attese del mercato, fissate a +9.7%; si tratta inoltre del tasso di crescita annuo più basso da aprile scorso. Salgono dell’8% le esportazioni verso gli USA e crescono della stessa percentuale anche quelle verso l’Unione Europea. Sul fronte delle importazioni si registra un ritorno alla crescita con un +7.2% su base annua che batte le attese e tocca il massimo da aprile scorso. Ancora presto per dire se si tratti di un primo effetto del sostegno alla domanda interna voluto dal governo centrale.
Germania, torna il segno più anche nella produzione industriale. Dopo il buon dato sugli ordinativi, oggi arriva un segnale positivo anche dalla produzione industriale tedesca. Nel mese di giugno l’output è salito dell’1.4% su base mensile, miglior risultato da febbraio scorso e quattro decimi meglio delle attese del mercato. La produzione manifatturiera è salita dell’1.5% grazie soprattutto al settore auto. Da registrare un pesante calo del settore alimentare che registra un -5.3%. Segnali positivi in una situazione continua comunque ad essere delicata: la produzione di beni di consumo continua ad essere negativa; la variazione trimestrale (meno volatile) si ferma a -1.3%; su base tendenziale anno l’output è in calo del 4.1%, seppur in miglioramento rispetto a maggio.
Germania, esportazioni ancora deboli a giugno. Come visto anche nel dato sugli ordinativi, rimane debole la domanda estera per la Germania. Le esportazioni a giugno sono scese del 3.4% su base mensile, toccando il valore minimo da sei mesi a questa parte e registrando la peggior flessione dal dicembre scorso. Nei primi sette mesi del 2024 le esportazioni hanno registrato un calo dell’1.1% rispetto allo stesso periodo del 2023. Flessioni si registrano sia verso partner dell’UE, sia verso quelli extra UE. Calo di oltre 7 punti percentuali per le esportazioni verso gli USA, mentre segno più per le vendite verso la Cina (+3.4%).
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