Cina, ancora un intervento da parte della banca centrale. Nuovo intervento della banca centrale cinese nel tentativo di rianimare la domanda interna. Dopo i dati sulla crescita del terzo trimestre che indicherebbero serie difficoltà nel raggiungere il target annuo fissato dal governo centrale, la BPC abbassa di 25 punti base i riferimenti su prestiti a uno e cinque anni. Il tasso prime a un anno scende al 3.1%, quello a cinque anni al 3.6%. Gli economisti si attendevano un taglio di 20 punti base. Nelle prossime settimane dovrebbero arrivare altre misure, tra cui un’ulteriore riduzione delle riserve tecniche per le banche del paese, mossa che dovrebbe liberare ulteriore liquidità nel sistema.
Germania, prezzi alla produzione in calo a settembre. Ancora un segnale di raffreddamento per i prezzi nell’area Euro. In Germania nel mese di settembre l’indice dei prezzi alla produzione ha registrato un calo su base mensile dello 0.5%, tre decimi oltre le attese e maggior flessione dal febbraio scorso. Su base annua si registra così il 15° mese consecutivo di deflazione, con la variazione del PPI che ridiscende a -1.4% dal -0.8% del mese precedente. A guidare il movimento al ribasso è come oramai noto la componente energia che registra nel complesso un -6.6% su base annua. Al netto di questa componente la variazione dei prezzi alla produzione torna positiva, al +1.2% su base annua.
Foto di Gaston Laborde