Giappone, disoccupazione in calo a settembre. Il tasso di disoccupazione in Giappone è sceso a settembre al 2.4%, un decimo in meno delle attese e del rilevamento di agosto. Si tratta della percentuale più bassa da inizio 2024, con il numero di disoccupati che tocca il minimo a 20 mesi. Il tasso di partecipazione sale di due decimi rispetto al mese precedente, mentre il rapporto tra posti di lavoro ed offerte sale a 1.24 da 1.23 del mese precedente.
Germania, fiducia consumatori migliora ad ottobre. Dopo quella delle imprese, anche la fiducia dei consumatori tedeschi migliora. L’indice elaborato da GfK sale nel mese di ottobre a -18.3 punti, massimo da aprile del 2022 e secondo mese consecutivo di miglioramento. Il dato, oltre le attese, mostra un morale dei consumatori che migliora su diversi fronti, dalle aspettative di reddito alla propensione all’acquisto (massimo a tre anni). A bilanciare questi sprazzi di ottimismo ci pensa la componente sulle aspettative per l’economia che scende per il secondo mese consecutivo. Il clima rimane incerto e sicuramente nella prossima lettura non potranno non farsi sentire le ultime preoccupanti notizie dal settore automotive.
USA, primo segno meno da inizio 2024 per il Case Shiller. Nel mese di agosto l’indice dei prezzi delle abitazioni nelle 20 principali città statunitensi, il Case-Shiller, registra il primo segno meno su base mensile da gennaio scorso e la quinta lettura in calo consecutiva. Su base annua la variazione dei prezzi delle abitazioni si ferma al 5.2%, quinto mese di calo consecutivo e minimo da ottobre dello scorso anno. Da S&P fanno sapere che si tratta del ritmo di crescita più basso da quando i tassi dei mutui hanno iniziato a scendere dal picco del 2023.
USA, offerte di lavoro in calo nel mese di settembre. Nel mese di settembre le offerte di lavoro negli USA sono scese a 7,443 milioni, facendo peggio delle attese del mercato e toccando il minimo dal gennaio del 2021; di fatto stabilizzandosi sui livelli visti nel biennio pre-pandemia. Altro dato interessante arriva dal numero delle uscite volontarie che scende sui minimi da agosto 2020 a quota 3,071 milioni. Il rapporto uscite/occupati – il quits rate – scende all’1.9%. Nell’insieme si tratta di numeri che confermano un raffreddamento del mercato del lavoro ed una minor dinamicità tra offerta e domanda, ma che continuano ad indicare una stato di sostanziale salute per l’occupazione negli USA.
USA, balzo fiducia consumatori CB di ottobre. Migliora la fiducia dei consumatori nel mese di ottobre. Il sondaggio curato da CB sale a 108.7 punti, registrando il maggior rialzo mensile dal marzo del 2021. In crescita tutte le componenti dell’indice ed in particolare la percezione della condizione attuale che migliora significativamente tornando in zona positiva. La componente aspettative sale a oltre 89 punti, ben distante dalla zona degli 80 che statisticamente indica l’arrivo di una recessione nei 12 mesi successivi. La percentuale degli intervistati che si attende una recessione entro un anno scende al minimo dal luglio del 2022
Illustrazione di Mohamed Hassan