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Canada, mercato del lavoro rallenta in ottobre

Nel mese di ottobre il mercato del lavoro in Canada frena, creando poco meno di 15 mila posti di lavoro. Accelera la crescita della paga oraria.

Giappone, la spesa delle famiglie torna a scendere in settembre. Nel mese di settembre la spesa delle famiglie giapponesi è scesa dell’1,3% su base mensile, in controtendenza rispetto al mese precedente e peggio delle attese del mercato (-0,7%). Su base annua si registra un -1,1%, in miglioramento rispetto ad agosto, anche se si tratta comunque del secondo mese di calo consecutivo, e del settimo mese di calo da inizio 2024.

Italia, produzione industriale in calo a settembre. Nel mese di settembre la produzione industriale italiana ha registrato un calo su base mensile dello 0.4%, due decimi oltre le attese del mercato ed in peggioramento dalla lettura piatta di agosto. Da inizio 2024 si sono registrati solo due mesi con un output industriale in crescita. Peggiora il dato tendenziale che registra una variazione del -4%, minimo da oltre un anno a questa parte.

Brasile, inflazione accelera in ottobre. Secondo mese consecutivo in crescita per l’inflazione brasiliana. A ottobre l’indice ha registrato una variazione del 4,76% su base annua, più delle attese e massimo dall’ottobre dell’anno scorso. A salire sono le voci relative ai beni alimentari e all’elettricità, complice il lungo periodo di siccità che ha ridotto raccolti e produzione di energia idroelettrica. A questo si è aggiunta una crescente debolezza della valuta locale rispetto al dollaro, fonte ulteriore di inflazione importata.

Canada, mercato del lavoro rallenta in ottobre. L’occupazione cresce meno delle attese in Canada nel mese di ottobre. I nuovi posti di lavoro sono stati 14500, minimo da luglio scorso. Il tasso di disoccupazione si mantiene al 6,5% contro attese di un incremento al 6,6%. Cala di un decimo il tasso di partecipazione, mentre cresce la paga oraria: +4,9% su base annua contro il +4.5% del mese precedente.

USA, indice di fiducia dei consumatori dell’università del Michigan. Quarto mese di miglioramento consecutivo per l’indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall’università del Michigan. L’indicatore sale a ottobre a 73 punti, meglio delle attese e massimo da aprile scorso. Comportamenti opposti per le due componenti: le aspettative sui prossimi mesi salgono ai massimi dal luglio del 2021. Al contrario, la percezione della condizione attuale scende di qualche decimo rispetto al mese precedente. Sul fronte inflazione si registra un calo di quella attesa a 12 mesi (2,6% contro il 2,7% precedente) ed un aumento di quella a lungo termine (3,1% contro il 3% precedente).

Foto di toptop54

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