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Eurozona, pesante calo della produzione industriale a settembre

Trascinata dal pesante calo tedesco, la produzione industriale dell’area Euro ha registrato una flessione del 2% su base mensile a settembre. Nel terzo trimestre confermata la crescita del PIL allo 0,4% su base trimestrale; occupazione meglio delle attese. Questo e altro nella K Briefing di oggi.

Australia, cala ancora l’aspettativa di inflazione a novembre. Per la banca centrale australiana continuano le buone notizie. Dopo i dati sui salari di cui abbiamo parlato ieri, oggi è arrivato l’aggiornamento di novembre sulle aspettative di inflazione dei consumatori. Quella a 12 mesi scende al 3,8%, minimo dall’ottobre del 2021 e secondo mese di calo consecutivo.

Australia, occupazione rallenta a ottobre. Nel mese di ottobre l’economia australiana ha creato 15900 nuovi posti di lavoro, meno delle attese del mercato e minimo dal marzo scorso. Si tratta comunque del settimo mese di crescita consecutivo. Il tasso di disoccupazione si mantiene al 4,1%, mentre la partecipazione al mercato del lavoro flette di un decimo e si ferma al 67,1%.

Eurozona, pesante calo della produzione industriale a settembre. Trascinata dal pesante calo tedesco, la produzione industriale dell’area Euro ha registrato una flessione del 2% su base mensile a settembre, peggior dato da gennaio scorso e quinto mese negativo da inizio anno. Le attese erano per un calo dell’1,4%. Su base tendenziale la frenata si fa più forte e tocca il -2,8% contro il -0,1% del mese precedente; nono mese consecutivo con il segno meno.

Eurozona, seconda stima PIL terzo trimestre e occupazione. La seconda stima del PIL terzo trimestre 2024 dell’area Euro conferma quanto emerso nella prima lettura: su base congiunturale la crescita è stata dello 0,4%, miglior performance dal terzo trimestre 2022. Su base tendenziale confermata la crescita dello 0,9%. Sul fronte occupazione il terzo trimestre registra numeri migliori delle attese. La crescita degli occupati su base trimestrale è stata dello 0,2% contro attese di +0,1%; in aumento rispetto al secondo trimestre dell’anno. Su base tendenziale la variazione è stata dell’1%, due decimi meglio delle attese ed un decimo in più del rilevamento precedente.

USA, prezzi alla produzione salgono nel mese di ottobre. Nel mese di ottobre l’indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti ha registrato un incremento su base mensile dello 0,2%, in linea con le attese ed un decimo in più rispetto al rilevamento precedente. Su base annua l’indice PPI sale del 2,4% contro attese di un +2,3%. Da segnalare che le voci dell’indice che fanno parte anche del PCE price index – l’indicatore preferito dalla FED per monitorare l’inflazione – registrano tutte incrementi su base mensile. In particolare le commissioni di gestione salgono del 3,6% e le tariffe aeree registrano il maggior rialzo da fine 2022. Nel complesso la componente servizi sale dello 0,3% su base mensile.

USA, mercato del lavoro. I dati sui sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti rimangono stabili. La scorsa settimana le nuove richieste sono scese a 212 mila, mentre la media a quattro settimane scende a 221 mila. I sussidi continuativi calano leggermente e si portano a 1,87 milioni. Come detto, numeri stabili per un mercato del lavoro ancora in salute.

Foto di Oleg Mityukhin

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