Germania, torna a scendere la fiducia delle imprese a novembre. In Germania la ripresa di fiducia da parte delle imprese sembra essersi già spenta. Nel mese di novembre l’indice Ifo scende a 85.7 punti, sotto le attese del mercato e quasi un punto in meno rispetto al mese precedente. La crisi di governo Scholz e l’esito delle elezioni presidenziali statunitensi, hanno spento sul nascere il moderato ottimismo che sembrava riaccendersi nella lettura di ottobre. L’indice di fiducia peggiora sia per quel che riguarda la componente relativa alla condizione attuale, sia per quel che riguarda le aspettative. Si fa ancora più buia la situazione per il settore manifattura, ma cala sensibilmente anche l’umore degli operatori del settore servizi.
Cina, nuova iniezione di liquidità nel sistema con tassi invariati. La banca centrale cinese ha rifornito il sistema bancario di altri 900 miliardi di yuan via MLF ad un anno, portando il totale dei prestiti a breve erogati questo mese a 1,45 trilioni di yuan. Il tasso rimane invariato al 2%.
Stati Uniti, indice CFNAI di ottobre. Peggioramento rispetto a settembre e quinto mese consecutivo sotto lo zero per l’indice dell’attività economica nell’area di Chicago. L’indicatore FED si ferma a -0,40 punti, peggior dato da luglio scorso e due decimi peggio delle attese. In calo sia le componenti collegate alla produzione, sia quella relativa all’occupazione. Il Diffusion Index scende a -0,26 punti, minimo da ottobre 2023 e un decimo scarso sopra la soglia che storicamente divide le fasi di espansione da quelle di contrazione.
Foto di THAM YUAN YUAN