Giappone, vendite al dettaglio sotto le attese a ottobre. Nel mese di ottobre le vendite al dettaglio in Giappone hanno registrato un incremento dello 0,1% su base mensile e dell’1,6% su base annua, al di sotto delle attese del mercato ma in accelerazione rispetto al mese precedente e in crescita per il 31° mese consecutivo.
Giappone, produzione industriale sotto le attese a ottobre. Su base mensile la produzione industriale giapponese ha registrato un incremento del 3% a ottobre, nove decimi sotto le attese ma quasi il doppio rispetto al mese precedente. Si tratta del maggior incremento dal luglio scorso, grazie al contributo dei macchinari e delle auto. Su base annua si rivede il segno più dopo due mesi di calo consecutivi: +1,60% contro il -2,6% del mese precedente.
Germania, brusco stop per le vendite al dettaglio in ottobre. Nel mese di ottobre le vendite al dettaglio in Germania hanno registrato un calo dell’1,5% su base mensile, primo segno meno da giugno e peggior dato da ottobre del 2022. Le attese erano per un calo di tre decimi rispetto a settembre. Segno meno per le vendite di beni non alimentari e per quelle a distanza, entrambe oltre i due punti percentuali di calo. Sostanzialmente stabili le vendite di generi alimentari. Su base annua la crescita rallenta all’1%, due punti abbondanti sotto le attese.
Eurozona, inflazione risale a novembre su base effect energia. Come da attese, l’inflazione nell’area Euro risale di qualche decimo a novembre, complice il venir meno dell’effetto deflattivo della componente energia. Su base annua l’indice sale al 2,3%, con l’inflazione sui servizi che scende di un decimo al 3,9%. Su base mensile i prezzi al consumo sono scesi dello 0,3%, terzo segno meno del 2024, il maggiore da gennaio scorso. Il tasso core sale di un decimo su base annua, al 2,8%, in linea con le attese. Considerando i dati che arrivano dalla Germania (consumi) ed i recenti sondaggi PMI, si può ipotizzare che nella prossima riunione la BCE scelga di intervenire ancora con un altro taglio da 25 punti base.
Eurozona, aspettative di inflazione stabili a ottobre. Per il sondaggio BCE le aspettative di inflazione a 12 mesi nell’Eurozona salgono al 2,5% nel mese di ottobre, un decimo sopra il dato di settembre (minimo dal 2021). Stabile l’aspettativa di inflazione a medio termine, mentre l’incertezza sul trend dei prezzi rimane stabile rispetto a settembre e ai minimi da inizio 2022. Due i segnali importanti: l’aspettativa sui redditi scende di due decimi, mentre quella sulla crescita economica peggiora ulteriormente rispetto a settembre (-1,1% da -0,9%). Sentiment positivo, invece, per quel che riguarda l’occupazione.
India, crescita rallenta nel terzo trimestre. Nel terzo trimestre dell’anno il PIL indiano ha registrato una crescita del 5,4%, ben al di sotto delle attese (+6,5%) e del trimestre precedente (+6,7%). Si tratta del peggior risultato dall’ultimo trimestre del 2022 e del terzo trimestre di rallentamento consecutivo.
Canada, crescita terzo trimestre in linea con le attese. Nel terzo trimestre dell’anno l’economia canadese è cresciuta dell’1% annualizzato, quarto trimestre di crescita consecutivo ma in rallentamento rispetto al secondo trimestre 2024. Su base congiunturale la crescita è stata dello 0,3%, in linea con le attese. Tengono i consumi interni e si registra una robusta crescita della spesa pubblica. Frenata per le scorte e contributo negativo dalle esportazioni nette.
Foto di Simon