Australia, 12° trimestre di crescita per l’economia. Nel terzo trimestre dell’anno l’economia australiana è cresciuta dello 0,3%, un decimo meglio del trimestre precedente ma anche un decimo sotto le attese. Si tratta del 12° trimestre consecutivo di crescita e del miglior risultato da dicembre 2023. A contribuire positivamente sono stati soprattutto gli investimenti, cresciuti dell’1,5% su base trimestrale. Fermi, invece, i consumi privati, con il tasso di risparmio che sale di otto decimi e tocca il 3,2%. Su base tendenziale la crescita si ferma allo 0,8%, minimo dall’ultimo trimestre del 2020.
Cina, sondaggio PMI Caixin composite sui massimi da giugno. Settore privato in espansione e miglior lettura dal giugno scorso per il sondaggio PMI Caixin Composite di novembre. Si tratta del 12° mese consecutivo in zona espansione per il settore privato cinese che beneficia di una accelerazione del settore manifattura in grado di “coprire” il rallentamento del settore servizi. Prezzi di vendita in ripresa, con la componente del sondaggio che tocca il massimo a 5 mesi.
Sondaggi PMI, lettura finale di novembre. Per l’Eurozona la lettura finale dei sondaggi PMI di novembre migliora leggermente rispetto alla stima flash, ma non cambia la sostanza delle cose. Per il Giappone il miglioramento del PMI composite è di tre decimi, quello che basta per passare dall’area contrazione all’area espansione, segnalando una stabilizzazione del settore privato. Anche per la Gran Bretagna la lettura finale fa tornare il PMI Composite sopra quota 50 (30° mese consecutivo), ma si conferma la perdita di momentum per il settore servizi e la fase di contrazione della manifattura. La fiducia degli operatori scivola ai minimi dal dicembre del 2022.
Eurozona, prezzi alla produzione in crescita a ottobre. Nel mese di ottobre i prezzi alla produzione nell’area Euro sono saliti dello 0,4%, in controtendenza rispetto al mese precedente ed in linea con le attese del mercato. Su base annua continua la fase deflattiva, con l’indice PPI che registra un calo del 3,2% dal -3,4% di settembre.
Stati Uniti, report ADP di novembre sotto le attese. Nel mese di novembre le nuove buste paga elaborate da ADP sono state 146 mila, 4 mila in meno rispetto alle attese e minimo da agosto scorso. Il settore servizi continua a creare nuovi posti di lavoro, seppur con un calo per il settore finanziario e per quello dell’ospitalità. Rallenta vistosamente, invece, il ritmo di nuove assunzioni nella manifattura. Sul fronte salari si registra la prima riaccelerazione da 25 mesi a questa parte per quel che riguarda la crescita della paga oraria di chi mantiene il posto di lavoro (+4,8%), mentre l’incremento per chi cambia lavoro è al 7,2%.
Stati Uniti, ordini all’industria nel mese di ottobre. A ottobre gli ordini all’industria manifatturiera statunitense sono saliti dello 0,2% su base mensile, in linea con le attese. Si tratta del primo segno più da agosto. Al netto della componente trasporti, la variazione scende a +0,1%, secondo mese di crescita consecutivo.
Stati Uniti, indice ISM servizi del mese di novembre. L’indice ISM servizi peggiora nel mese di novembre e scende a quota 52,1 punti dai 56 precedenti, minimo da agosto scorso e al di sotto delle attese (55,5). Rallentano tutte le componenti collegate alla produzione (nuovi ordini, nuove attività) e all’occupazione. In leggero rialzo, invece, la pressione sui prezzi che rimane decisamente elevata.
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