Germania, esportazioni scendono oltre le attese a ottobre. Le esportazioni tedesche hanno fatto registrare un calo del 2,8% su base mensile nel mese di ottobre, peggior dato dal dicembre del 2023. Si tratta di una frenata superiore alle attese e peggiore rispetto a quella registrata nel mese di settembre. Il valore dell’export scende al minimo da tre anni a questa parte. Ad ottobre, in particolare, si registra una contrazione pesante delle esportazioni verso i paesi extra europei: -12% verso gli USA, -3,8% verso la Cina. Segno meno anche sul fronte delle importazioni: ad ottobre è -0,1% su base mensile, meglio delle attese ma in controtendenza rispetto a settembre. Brutte notizie che si sommano a quelle che arrivano dalle nuove stime della BundesBank. Nel 2024 l’economia tedesca dovrebbe registrare una contrazione di quattro decimi, mentre per il 2025 si dovrebbe raggiungere un sofferto +0,2% (nove decimi in meno della stima di giugno scorso).
Gran Bretagna, rallentamento inatteso della crescita a ottobre. Nel mese di ottobre il PIL inglese ha registrato una contrazione dello 0,1% rispetto a settembre, secondo mese in calo consecutivo. Le attese erano per una crescita dello 0,1%. I contributi negativi arrivano soprattutto dalla componente produzione, con l’output della manifattura sceso di sei decimi rispetto al mese precedente. In calo anche il settore costruzioni, mentre quello dei servizi registra una crescita nulla. Su base trimestrale la crescita si conferma allo 0,1%, mentre rispetto a ottobre 2023 l’economia inglese registra un progresso dell’1,3%, tre decimi in meno rispetto alle attese.
Cina, crescita lenta dei nuovi prestiti. Nel mese di novembre i nuovi prestiti erogati in Cina si fermano a 580 miliardi di yuan, molto meno delle attese e peggior dato per il mese di novembre dal 2012. Il tasso di crescita annuo dei prestiti attivi scende al 7,7%, minimo dal 1998 e settimo mese consecutivo di rallentamento (nonostante gli stimoli). Nel complesso la liquidità presente nel sistema sale rispetto al mese precedente ma meno delle attese. La massa monetaria M2 registra una crescita annua del 7,1% contro attese di un +7,6%.
Stati Uniti, prezzi delle importazioni a novembre. Secondo mese di crescita consecutivo per i prezzi delle importazioni negli USA. A novembre l’incremento è dello 0,1% contro attese di un calo dello 0,2% su base mensile. La componente che traina il dato è quella dell’energia, con il prezzo dei carburanti salito dell’1% contro il -0,8% del mese precedente.
Foto di Tom